Gli esportatori greci di frutta e verdura stanno sperimentando buone vendite, a seguito dell'aumento della domanda di ortofrutta dovuta all'impatto del Covid-19. Secondo un rapporto di Tridge, da quando sono entrate in vigore le misure adottate per contrastare la pandemia, i prodotti greci vengono considerati come più sicuri rispetto a quelli provenienti da altri Paesi produttori.
All'aumento della domanda di prodotti ortofrutticoli greci hanno contribuito anche le rese basse in Italia e Spagna, causate da una combinazione di condizioni climatiche sfavorevoli e carenze di manodopera. La chiusura dei confini in Spagna e Italia ha ritardato il ritorno dei lavoratori stagionali nelle aziende agricole - un problema diffuso in gran parte dell'Europa.
Hoshik Shin, fondatore e amministratore delegato di Tridge, ha dichiarato: "Gli effetti del Covid-19 si sono sentiti in tutto il mondo e molti acquirenti stanno cercando fornitori alternativi per soddisfare la domanda dei consumatori per prodotti più sicuri e più salutari. Impatto della pandemia a parte, anche le condizioni climatiche possono influenzare significativamente la stagione di raccolta e per questo motivo gli acquirenti hanno bisogno di più opzioni in termini di fornitura".
"Grazie a una piattaforma online come Tridge è possibile ampliare la scelta per acquirenti e fornitori, cosa particolarmente importante quando si cerca di trovare prodotti di qualità a prezzi buoni".