Ha abbattuto gli alberi di pesche e nettarine per dedicarsi ai piccoli frutti. E, dal punto di vista commerciale, il produttore è soddisfatto "in quanto le liquidazioni al kg sono mediamente costanti tutto l'anno, con un discreto margine". Daniele Ciani di Forlì coltiva 3600 piante di lamponi e, in questo momento, la raccolta è intensa.
Daniele Ciani
"Ho iniziato seguendo i consigli dell'indimenticato Gilberto Molari - spiega Ciani - il quale mi ha dato i primi rudimenti. Poi ho visitato aziende in Veneto e sono stato seguito dai tecnici della Molari Vivai e altre figure di riferimento, non ultimi gli esperti di Spreafico, ai quali conferisco il prodotto. Ho messo a punto una mia tecnica adatta all'ambiente dove mi trovo, e sono soddisfatto del lavoro fin qui intrapreso".
Una parte dell'impianto, coperto con telo plastico e ombreggiante
Al momento, l'agricoltore coltiva due varietà: Enrosadira e Adelita. La fertirrigazione è svolta in 3 turni al giorno di 10 minuti ognuno. "Non ho grandi problemi dal punto di vista sanitario: sono sufficienti due trattamenti l'anno e lontano dalla raccolta. La cimice asiatica, anche se presente, non danneggia il frutto. Raccogliamo in media una volta ogni due giorni".
"Quando avevo poche piante potevo raccogliere e vendere in azienda oppure tramite il mercato all'ingrosso. Poi, aumentando le quantità, questo non è più possibile, perciò mi sono affidato a un professionista come Spreafico che mi segue anche dal punto di vista della scelta varietale".
Raccolta nei classici cestini da 125 grammi
Per mantenere la qualità, è importante raccogliere al momento giusto: un giorno prima o un giorno in ritardo può essere fatale. Allo stesso modo, una volta staccati dalla pianta, i lamponi vanno subito collocati in cella e, da quel momento in avanti, la catena del freddo non deve più interrompersi. "Confezioniamo in CPR da 2 kg di prodotto complessivi, in cestini da 125 grammi".
Oltre ai lamponi, l'azienda Ciani ha anche nuovi impianto di mirtillo, uno di more e alcune decine di migliaia di piante di fragole.