I mercati all'ingrosso italiani sono spaiati, ognuno è un'isola a sé e il coordinamento è scarso. Per questo è inderogabile un piano nazionale. "Credo che dovremmo prendere esempio - ha detto Valentino di Pisa, presidente di Fedagro Mercati - dalla Spagna. Lì hanno organizzato un coordinamento nazionale che detta le linee guida; poi vi è la ramificazione locale che fa capo a ogni struttura". L'importante è che si remi tutti nella stessa direzione, per cercare di raggiungere un obiettivo comune.
Di Pisa è stato invitato ieri, 10 giugno 2020, a un confronto online organizzato dal Mercato di Genova e coordinato da Ottavio Traverso. "La pandemia ha velocizzato alcuni processi - ha detto Di Pisa - come gli acquisti online e le consegne a domicilio anche per l'ortofrutta. I dettaglianti, dopo i primi giorni di smarrimento, si sono organizzati e hanno dato grande impulso alle vendite. Ma non è stato l'unico cambiamento".
Il presidente ha spiegato che i rapporti fra grossisti e acquirenti si sono svolti anche online, con foto inviate su WhatsApp e una compravendita basata sulla fiducia. "Più foto e fiducia per fare acquisti", queste le condizioni dettate dalla pandemia.
L'auspicio è che non tutto torni come prima. "I mercati all'ingrosso hanno svolto un compito fondamentale durante l'emergenza. Il nostro ruolo pubblico è sotto gli occhi di tutti. Non disperdiamo questo patrimonio ma cerchiamo di organizzarci", ha concluso.