Molte novità varietali in frutticoltura vengono valutate e gestite direttamente dai costitutori o dai loro editori attraverso accordi diretti con aziende sperimentali private e spesso all'interno di network internazionali come l'INN o l'AIGN o gruppi come IPS o CEP. Abbiamo chiesto a Stefano Lugli, sperimentatore dell'Università di Modena e Reggio, un parere su questo tema e un suo giudizio sulle ultime novità in tema di ciliegie a maturazione tardiva.
Ferdiva
"La ricerca pubblica - spiega Lugli - è di fatto esclusa da questi passaggi e, quand'anche potrebbe intervenire, è costretta a farlo tardivamente, quando le varietà sono già sul mercato. In altri casi non lo fa proprio, perché la valutazione varietale spesso non rientra più tra le sue priorità. Personalmente, come esperto di ciliegio super partes, ho avuto la possibilità di vistare alcuni di questi campi collezione e farmi una idea sul potenziale delle nuove varietà. Qui di seguito, le prime valutazioni divise nei due gruppi commerciali: ciliegie rosse e nere".
Linea Red
Nella linea Red, molto interessanti sono risultate Royal Edie* e Royal Helen*, coppia di varietà autofertili medio-tardive a maturazione successiva, ottenute in California dalla Zaiger's Genetics e di cui si è già parlato in questa testata (vedi precedente articolo). Oltre alle Royal, ha impressionato Ferdiva*. Queste tre varietà sono state valutate a Gordo di Ferrara, presso il campo collezione della Zanzivivai visitato insieme a Enrico e Giovanni Zanzi.
Ferdiva* è una varietà francese dell'INRA - Grande Ferrade e distribuita da CEP Innovation. L'epoca di raccolta è molto tardiva, successiva a Sweetheart®, epoca Staccato®. Ferdiva* impressiona per la gradualità con cui raggiunge lo stadio finale di maturazione e per l'ottima tenuta dei frutti in pianta, per colore e consistenza. Tutto ciò nonostante le condizioni avverse legate al clima caldo e umido di queste ultime settimane di raccolta, esattamente il contrario di quanto avvenuto quest'anno con alcune varietà tardive canadesi che mal hanno sopporta queste condizioni.
I frutti di Ferdiva* sono portati per lo più da gemme singole o da mazzetti di maggio ben distribuiti lungo le branchette. Presentano un peduncolo lungo e spesso ed un grosso calibro (30-32mm). Le drupe hanno un colore rosso brillante, marezzato, polpa di elevata consistenza, croccante, dolce ma con un buon livello di acidità, gradevole al consumo e di buona shelf life. L'albero è vigoroso, ben ramificato ed aperto, di rapida messa a frutto e produttività elevata su portinnesti a vigoria intermedia, media sui soggetti vigorosi. Rispetto a Sweetheart® e Staccato®, i frutti di Ferdiva* risultano meno soggetti a cracking e più tolleranti a monilia. La varietà è autincompatibile (gruppo allelico S3S6), a fioritura è medio tardiva (+2-4 Burlat).
Ferdiva* in tre stadi di maturazione: 20, 25 e 30 giugno 2020
Linea Black
Nel nuovo campo catalogo realizzato presso l'azienda comunale di Vignola e gestita dal locale Consorzio della ciliegia tipica, sono presenti numerose varietà e selezioni di ciliegio provenienti da alcuni programmi internazionali di breeding. Insieme al Direttore del Consorzio, Walter Monari, nell'arco della stagione sono stati osservati diversi genotipi molto interessanti. Nel periodo finale di raccolta meritano una citazione tre varietà tedesche a buccia nera, sode e di qualità - come lo erano i famosi Duroni di Vignola - ma decisamente più produttive.
La prima, Henriette* (nella foto a destra), potrebbe diventare una valida alternativa a Kordia. Ottenuta da Hilmar Schwärzel a Müncheberg, matura subito dopo Kordia e ha dimostrato di essere più produttiva e più resistente al cracking di questa. L'albero è di media vigoria, adatto anche a soggetti vigorosi.
Presenta frutti di calibro prevalente di 30-23 mm, piuttosto sodi e di gusto ben equilibrato. Risulta autoincompatibile (alleli: S1S6) e con fioritura tardiva (epoca Regina).
Decisamente più tardive le due nuove varietà ottenute da Peter Stoppel a Kressbronn sul Lago di Costanza e commercializzate in Germania con il marchio Cerasina®: Final 12.1*(una settimana dopo Regina) e Final 11.3* (dieci giorni dopo Regina, nella foto a sinistra).
Entrambe molto produttive, autofertili, di grosso calibro (30-34 mm), polpa consistente, sapore dolce-acidulo, aromatico. Sembrano ben adattarsi a modelli di cerasicoltura intensiva e anche di tipo tradizionale.