"Lo scopo di un Consorzio è quello di tutelare le produzioni dei soci che vi aderiscono. Non abbiamo intenzione di danneggiare altri produttori, bensì di fare informazione su quello che i regolamenti permettono".
Paolo Pari, presidente del Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP, risponde così a seguito dell'intervento di un produttore romagnolo in merito ai controlli e alle verifiche effettuate istituzionalmente dal Consorzio (cfr. FreshPlaza del 2408/2020)
"In un'ottica assolutamente costruttiva, il Consorzio vuole sottolineare che, in questa fase, stiamo svolgendo attività di controllo per informare i produttori e le aziende, fornendo loro le indicazioni pratiche sulla corretta applicazione delle denominazioni e, soprattutto, evidenziando le opportunità dell'IGP a coloro che non siano ancora inseriti nel circuito e dunque ancora non associati al Consorzio di Tutela per valorizzare la produzione di Pesche e Nettarine romagnole".
Paolo Pari
Il Consorzio sottolinea che i produttori non associati devono porre attenzione a quanto scrivono in etichetta, in modo che non vi sia "un'evocazione" al marchio IGP, tale da indurre malintesi nei consumatori finali.