"I ritmi della nostra azienda sono, al contempo, lenti e veloci. Pur non fermandoci mai, perché si lavora costantemente, bisogna però attendere che la natura faccia il suo corso. La mission resta sempre quella di operare nel rispetto dei ritmi naturali e garantire un'ottima qualità del nostro prodotto. Ma, soprattutto, è importante che una coltivazione come l'uva da tavola non scompaia da un territorio così idoneo a tale produzione, come è il nostro". Così Antonio Sanitate (nella foto sotto), responsabile dell'azienda agricola "Dipinto Rosa" di Noicattaro, in provincia di Bari.
Specializzata nella coltivazione di uva da tavola, l'azienda nasce nel 2004 e offre, al momento, uva con seme di varietà Italia e cultivar seedless (senza semi) come Crimson. Sono stati realizzati nuovi impianti per la varietà Sugar Crisp.
Antonio Sanitate in campo.
La stagione di raccolta dell'azienda va dalla fine di giugno a settembre. "La Crimson è l'ultima in raccolta. La nostra è una produzione integrata, un sistema volto a ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche. Considerando che siamo i primi a consumarla, l'uva che produciamo deve essere sana e di qualità – continua Sanitate – Vorremmo poter convertire i nostri areali alla coltivazione biologica, ma per piccole realtà come la nostra, con lotti sparsi in diverse zone, questo rappresenta un investimento enorme, in termini economici e in lunghe tempistiche burocratiche".
Uva Crimson, prossima alla raccolta.
L'azienda "Dipinto Rosa" commercializza le sue uve tramite la Op APOC, di cui è socia da circa un anno. "Non abbiamo una filiera di lavorazione dell'uva, ma sappiamo che le nostre referenze raggiungono i mercati di Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Slovenia, Romania, Bielorussia. Da quando è in vigore l'embargo russo, le quote di esportazione verso questo Paese sono enormemente diminuite", continua Sanitate.
In generale, l'uva pugliese deve fare i conti, sempre più anno dopo anno, con la forte concorrenza di Spagna, Turchia, Marocco, Grecia, paesi che, avendo costi di produzione più bassi, tendono a deprimere anche i prezzi di vendita. "Anche perché la stagionalità è più o meno la medesima. Ciò diventa un problema e anche l'impatto del Covid-19 non ha mitigato molto la situazione – continua il produttore – Nell'ultimo mese, i prezzi di vendita delle uve sono diminuiti e il mercato è leggermente in stallo. Però non possiamo esser certi che dipenda solo dalla pandemia".
Nuovi impianti uva seedless – portinnesti Sugar Crisp
L'dea di associarsi alla Organizzazione di produttori APOC nasce proprio dal fare gruppo. "Per le piccole realtà come la nostra, è difficile tenersi aggiornati costantemente e crescere da soli. Essere soci di una Op rappresenta perciò un'opportunità di crescita personale e di gruppo, per poter raggiungere obiettivi sempre più alti".
Sanitate sottolinea che la Op APOC si occupa di organizzare i produttori ai fini dell'applicazione dei regolamenti Ue e nazionali. E ancora, garantisce la commercializzazione dei prodotti dei soci, punta a stabilizzare i prezzi e ridurre i costi di produzione. "Tutti fattori che ci hanno portato a prendere la decisione di associarci", conclude il produttore.
Contatti
Antonio Sanitate
Azienda agricola Dipinto Rosa
Noicattaro (BA)
Cell.: +39 347 1795190
Email: [email protected]
OP APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno
Tel.: +39 089 331758
Web: www.apocsalerno.it