Come riporta la nota Fiwap/PCA, in Belgio, per quanto riguarda le patate da industria, il mercato è stabile per le varietà Fontane e Challenger, che quotano 3,00 €/q. L'offerta è molto bassa (date le difficili condizioni di raccolta e i prezzi molto bassi) e la domanda da parte delle industrie è molto bassa (le fabbriche lavorano tra l'80 e il 90% e sono soddisfatte dei contratti di produzione in campo).
Bintje: da 5,00 a 7,00 €/q, a seconda della qualità (calibro, per lo più). A causa delle difficoltà di scavatura, per la Bintje si osservano prezzi più alti per raccolta e consegna immediata. Si va da 5,00 a 7,00 €/q, a seconda della qualità (calibro, per lo più).
Sul mercato del fresco si registrano poche transazioni, che sono dominate dall'offerta contrattuale. Il commercio con la grande distribuzione è molto tranquillo, mentre l'export è quasi inattivo al momento (ad eccezione di alcuni limitati volumi verso l'Africa). La concorrenza si avverte dalla Germania.
Le varietà a pasta morbida, come Melody, Alegria, Artemis, Bintje, quotano da 8,00 a 12,50 €/q. Per quanto riguarda i tuberi a pasta soda, le varietà Nicola e Franceline si vendono da 13,00 a 17,00 €/q. La disponibilità di Nicola è particolarmente ridotta per via dei problemi legati al virus Yntn. Le cultivar Charlotte, Annabelle e Jazzy quotano da 16,00 a 20,00 €/q.
Mercati fisici europei - Sommario dei prezzi (fonte: NEPG)
Paesi Bassi
Nel complesso, i mercati sono rimasti invariati rispetto alla settimana 39. I prezzi sono definiti dagli sbocchi alternativi (bestiame, biogas, amido). Le fabbriche mantengono la loro fornitura esclusivamente sotto contratto, ad eccezione di alcune tonnellate in eccesso pagate tra 2,00 e 3,50 €/q. Nei supermercati sono in corso diverse azioni promozionali, che aumentano i volumi sui mercati del fresco, ma i prezzi tendono ad appiattirsi: 10,00-12,00 €/q al produttore per le varietà a pasta morbida; 18,00-22,00 €/q per quelle a pasta soda. L'esportazione è più tranquilla, la maggior parte delle spedizioni verso l'Africa si aggira su 9,50-12,50 €/q (big-bag selezionati, calibrati, franco partenza).
Le piogge cadute dalla fine della settimana 39 permetteranno di effettuare il raccolto in condizioni molto migliori. Sempre se smetterà di piovere, naturalmente!
Francia
Le fabbriche sono per lo più coperte da contratti, ma sembra che ci siano alcuni acquirenti sul mercato libero (rese effettive inferiori alle stime e condizioni di scavatura complicate), con prezzi intorno ai 3,00 €/q per le varietà da stoccaggio. L'esportazione è piuttosto statica, con prezzi di partenza su 10,00-13,00 €/q per la qualità di base, e fino a 15,00-17,00 €/qt per la qualità superiore che va in Spagna. Pochissima domanda al momento dall'Italia, un po' di commercio verso il Portogallo e alcune prospettive incoraggianti verso la Repubblica Ceca.
Per quanto concerne l'attività industriale (fonte: GIPT), sono state lavorate 178mila tonnellate negli stabilimenti francesi nei mesi di luglio e agosto, appena il 3,3% in meno rispetto all'anno scorso (- 6.000 ton).
Germania
Il "Bundesminsterium für Ernährung und Landwirtschaft" (ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura) annuncia un raccolto di 11,55 milioni di tonnellate, ovvero quasi 1 milione di tonnellate in più rispetto al raccolto del 2019 (e un aumento dell'8,9%). Tra il 2019 e il 2020, le superfici sono aumentate di 3.300 ha (+1,2%), passando da 271.600 a 274.900 ettari.
Sul mercato del fresco, i prezzi delle varietà precoci e semi-precoci a pasta soda sono in calo: 10,83 €/q (11,67 €/q nella settimana 39). Si registra un leggero calo anche per i tuberi a pasta morbida: 10,08 €/q (10,54 €/q nella settimana 39). La raccolta delle varietà per il mercato del fresco è terminata. Si notano molti problemi legati alla presenza di talpe. In Renania, i prezzi hanno smesso di diminuire e sono ora stabili (10,00-12,00 €/q).
Il mercato della trasformazione (precoce e semi-precoce) è stabile ma solido: 3,50 €/q (3,50 €/q nella settimana 39). Le fabbriche si concentrano soprattutto sui contratti, ma l'atmosfera generale sta migliorando. Non trovando acquirenti tra i trasformatori di patatine fritte, una parte dei volumi liberi va ai fiocchi, ai granuli di patate, alla produzione di amido o al bestiame. La scavatura riprenderà o inizierà, non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno.
Riguardo alle patate biologiche, i prezzi alla produzione si aggirano tra 41,00 e 43,00 €/q (tutte le varietà e i mercati combinati).
Per maggiori informazioni
FIWAP
Web: www.fiwap.be