"Per molto tempo, è sembrato che gli effetti della crisi pandemica avessero risparmiato in gran parte il settore alimentare olandese. Al momento, tuttavia, questi effetti stanno diventando sempre più chiari. I container subiscono ritardi e gli ordini sono più esigui. Si esporta un po', ma sicuramente la situazione non è molto vivace". A sostenerlo è Niels van der Ben, di G. Sevenhuysen VOF.
"Non siamo molto attivi in Africa. Tuttavia, ora è più difficile fare affari in quel continente. Infatti, il volume diretto in Africa è nettamente inferiore, in quanto non stanno acquistando i volumi soliti. A essere notevolmente interessate sono state soprattutto le esportazioni globali di patatine fritte. Ciò è dovuto al fatto che, in tutto il mondo, l'attività di hotel e ristoranti è su un basso livello. Ciò accade anche con destinazioni d'esportazione come i Caraibi. Le operazioni continuano ad avanzare, ma niente di più".
"In realtà, lo notiamo su tutta la linea dei prodotti coltivati a pieno campo che trattiamo. Il raccolto è buono, il commercio è moderato e i prezzi sono decenti. Non credo nemmeno che la situazione si riprenderà sul breve termine. Fortunatamente, abbiamo un'ampia gamma di prodotti e clienti. Preferiamo dedicarci a uno o due container per ordine con un mix di tutti i prodotti, invece che imballare 10 o 20 container alla volta. In questo modo - conclude Niels - ci sono anche meno danni".
Per maggiori informazioni:
G. Sevenhuysen V.O.F.
Nijverheidsstraat 5
1749 DR Warmenhuizen
Tel: +31.226320224
Fax: +31.226.316166
Email: [email protected]
Web: www.sevenhuysen.nl