In Alto Adige la raccolta delle mele di quest'anno è entrata nella seconda metà. Le prime partite della varietà Gala sono state raccolte all'inizio di agosto e le ultime varietà tardive - come la Pink Lady - saranno pronte tra quattro settimane. Le stime iniziali della cooperativa Biosüdtirol sono particolarmente positive, secondo il direttore Werner Castiglioni.
Negli ultimi anni, alcuni agricoltori hanno indirizzato le loro attività al biologico. Cinquanta produttori si sono uniti a Biosüdtirol quest'anno, il che significa che la superficie coltivata della cooperativa è aumentata da 650 a circa 800 ettari rispetto all'anno scorso. "Prevediamo che la nostra resa totale aumenterà da 28.000 tonnellate l'anno scorso a 35-36.000 tonnellate. Rispetto alla stagione passata, quando abbiamo registrato un numero relativamente elevato di prodotti di piccolo calibro, quest'anno vediamo una dimensione dei frutti piuttosto buona e in linea con le richieste del mercato", afferma Castiglioni.
Josef Unterfrauner e Werner Castiglioni presso lo stand collettivo altoatesino durante BioFach 2020 a Norimberga. Foto: FreshPlaza.de
Le prime mele bio della nuova stagione si sono imbattute in un mercato praticamente vuoto, senza scorte residue e un'offerta relativamente scarsa dall'estero. L'attuale situazione commerciale è abbastanza stabile, con un'offerta abbondante e un elevato grado di autosufficienza. "Fino a metà ottobre si registrano solitamente buoni margini di guadagno. La mela biologica è ben accolta dai mercati".
Lo sviluppo costante della gamma varietale della Biosüdtirol si concentra principalmente sulle richieste dei mercati esteri. Infatti, circa il 90% della produzione è destinata all'esportazione. La Germania è da sempre uno dei mercati di vendita più importanti per l'industria delle mele altoatesine. Castiglioni dichiara: "Le nostre Gala sono ancora ben rappresentate sul mercato tedesco e anche la Pink Lady si è rapidamente affermata negli ultimi anni".
Inoltre, la cooperativa lavora costantemente su nuove varietà e concept commerciali. Le ultime innovazioni varietali includono Natyra, Story Inored e Bonita. "Il gusto e la shelf life sono la chiave del successo finale sul mercato. Negli ultimi anni ci siamo sempre più impegnati ad ampliare la nostra gamma di varietà per la commercializzazione tardiva nei mesi estivi, in modo da garantire un collegamento senza soluzione di continuità con il nuovo raccolto".
Si vede un potenziale di crescita soprattutto per la commercializzazione tardiva da maggio a luglio, nei prossimi anni la gamma sarà ampliata con varietà gustose per questo periodo. "All'inizio del nuovo anno presenteremo tre nuove varietà", rivela Castiglioni.
Due alternative di imballaggio sostenibili della Biosüdtirol: scatole e vassoi in cartone e sacchetti compostabili.
Vassoi in cartone e sacchetti compostabili
Parallelamente alla selezione di nuove varietà, la cooperativa sta lavorando anche a una strategia di confezionamento competitiva e orientata al futuro. "La piccola confezione da quattro mele fatta in cartone al 100% si è ormai affermata nel commercio internazionale ed è anche ben accolta dai consumatori. Da quest'anno, in alternativa, offriamo sacchetti compostabili nei formati da 500 grammi e 1 kg. Questi sono destinati principalmente al confezionamento dei calibri più piccoli", conclude Castiglioni.
Per maggiori informazioni
Werner Castiglioni
Biosüdtirol Genossenschaft / Cooperativa
Industriezone 11A
39011 Lana, Alto Adige
Tel.: +39 0473 550 200
Email: [email protected]
Web: www.biosuedtirol.com