Quest'anno ci sono quantità di pere maggiori rispetto al 2019, ma meno rispetto a un'annata normale. Per cui i prezzi sono superiori alla media, anche se poi non è detto che i ritorni per le aziende saranno del tutto soddisfacenti.
Lo affermano alcuni operatori del comparto e lo si verifica anche nei mercati all'ingrosso. "L'Abate sta andando bene - spiega un operatore del mercato di Cesena - soprattutto per le partite di prima qualità. nel nostro canale si vendono meglio le pere più costose che non quelle di basso prezzo. In genere, da noi non vengono coloro che cercano a tutti i costi l'offerta stracciata".
Le Abate di calibro maggiore e di prima scelta all'ingrosso, venerdì 9 ottobre 2020, hanno sfiorato anche i 2,10 euro/kg. Altri calibri inferiori oscillavano fra 60 e 1,80 euro/kg, variando con la qualità. Nei bins sono state vendute a 1 euro/kg. Naturalmente si tratta di prezzi di un paio di operatori, che non possono essere traslati su tutto il mercato delle pere.
"Le Kaiser sono in un momento interlocutorio. E' il tipico frutto invernale, e le vendite aumentano con l'abbassarsi delle temperature, perché vengono acquistate anche per cuocerle al forno. In questi giorni le abbiamo vendute a 1,40 - 1,60 euro/kg. La pera William Bianco invece è oscillata fra 1,40 e 1,80 euro/kg".