"Pareva dovesse esserci meno prodotto, invece a conti fatti mirtillo italiano non ne è mancato". Lo afferma Matteo Scandola, socio fondatore della Op Consorzio Piccoli Frutti con sede in provincia di Verona, il quale aggiunge: "La stagione era partita con qualche problema legato al reperimento della manodopera, per via del Covid-19. Poi, nella maggior parte dei casi questi problemi sono stati risolti".
Foto d'archivio
Il Consorzio, molto conosciuto tramite il marchio Aurora Fruit, conta circa 80 ettari di mirtillo, che fanno capo ai soci conferitori. "La raccolta è iniziata a metà maggio ed è proseguita fino a fine settembre. Abbiamo degli agricoltori che producono sotto serra e questo permette loro di anticipare la maturazione, così da allungare il periodo produttivo".
La parola d'ordine di Aurora Fruit è qualità, ma declinandola in aspetti molto concreti: "Scelta della varietà più adatta a seconda degli areali, un occhio ai calibri e uno al sapore e, per finire, un frutto che abbia una buona shelf life. Questi sono i principali parametri da tenere in considerazione per migliorare, giorno dopo giorno, la qualità".
Circa i prezzi, non è possibile fornire cifre precise, anche perché dipendono troppo dal periodo e della qualità. Volendo dare una forbice di massima, si potrebbero indicare dai 6 ai 12 euro/kg nell'arco della stagione produttiva.
"I nostri clienti - conclude Scandola - alzano sempre di più l'asticella e noi facciamo di tutto per rimanere al passo. Soprattutto, poniamo grande attenzione per evitare contestazioni a causa di prodotto non conforme. Per un frutto delicato come il mirtillo non è facile, ma la professionalità dei nostri soci ci garantisce sempre un livello elevato. Non a caso stiamo continuando a investire sia in tecnologie per la selezione, sia in ricerca e nuovi impianti".
OP Consorzio Piccoli Frutti Srl
Strada dei Boschi, 99 - Loc. Pozzo
37057 San Giovanni Lupatoto (VR) - Italy
Tel.: +39 045 6698118
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Web: www.aurorafruit.it