SAPO Trust, un'organizzazione per il miglioramento delle piante da frutto decidue, dichiara che a marzo di quest'anno, l'interesse per la categoria Fuji si è rinnovato. Si prevede, infatti, che la domanda per la sua nuova Fuji Royal, completamente rossa, aumenterà notevolmente nei prossimi anni.
"La Fuji Royal si mostra promettente come ceppo migliorato in grado di fornire un colore rosso migliore, un pack-out più elevato e, ci auguriamo, meno problemi di qualità interni che derivano dalla Fuji", afferma Frederik Voigt, responsabile unità operativa della SAPO Trust.
Voigt fa notare che la varietà possiede tutte le caratteristiche per le quali la Fuji è apprezzata: buona qualità di consumo insieme a croccantezza, calibri adeguati e capacità di conservazione.
La Fuji di classe 1, molto colorata, è commercializzata come "Red Fuji" in Malesia, Hong Kong, Cina, Singapore, Taiwan e Vietnam, mercati che dipendono completamente dal colore del frutto.
Henk Griessel, responsabile del controllo qualità presso la Tru-Cape Fruit Marketing, osserva che "non c'è quasi più mercato per le Fuji poco colorate. Nessun colore, nessun mercato!".
Mele Fuji Royal (foto fornite da SAPO Trust)
Fino al 2020 sono stati piantati circa 45 ettari di Fuji Royal, con ulteriori 80 ettari (circa 133.000 alberi giovani) da piantare l'anno prossimo. La cultivar ha un elevato fabbisogno di ore di freddo, ed è importante piantarla in regioni che favoriscono lo sviluppo del colore.
Nelle aree di Ceres e Elgin, la Fuji Royal viene raccolta insieme ad altre varietà Fuji, dalla prima alla seconda settimana di aprile.
La mutazione Fuji Royal è stata scoperta nel 2011, quando sia l'agricoltore Robert Zulch della Wakkerstroom, nella valle Witzenberg di Ceres, che Buks Nel della Tru-Cape Fruit Marketing, hanno trovato due mutazioni Fuji completamente rosse. Dopo il periodo di prova di almeno due anni richiesto, e condotto dal dipartimento dell'agricoltura, le somiglianze sono state evidenti, ed entrambi i cloni sono risultati significativamente diversi da qualsiasi altro clone Fuji.
Questo, di per sé, li ha resi potenzialmente idonei a ottenere i Plant Breeder’s Rights (i diritti di varietà vegetale). La cosa più interessante è che è stato anche scoperto che entrambi questi cloni non differivano significativamente l'uno dall'altro. E' stato raccomandato di richiedere la privativa comune per ritrovati vegetali sotto un unico nome, cioè Fuji Royal. Nel 2018, sono stati quindi concessi i diritti per la Fuji Royal ai comproprietari Robert Zulch e Tru-Cape Fruit Marketing, e SAPO Trust è il licenziatario per loro conto.
Shortie, una Fuji precoce e con un buon colore
Un'altra delle scoperte di Nel è anche una mutazione Fuji: la Shortie, che colpisce per la sua precocità. Per questo motivo, può iniziare a dare i suoi frutti già dalla seconda foglia. Il frutto Shortie è caratterizzato da un gambo estremamente corto.
I primi frutteti commerciali sono stati piantati lo scorso anno e si prevedono altri dieci ettari circa.
Poiché tende a crescere eretta (vedi foto), le piantagioni di Shortie dovranno avere una densità di alberi molto più alta, rispetto ai cloni Fuji standard.
La Tru-Cape Fruit Marketing è il proprietario della Shortie, e SAPO Trust è il suo licenziatario esclusivo.
"Le nostre coinvolgenti giornate sul campo hanno favorito l'interesse dei produttori a piantare nuovamente le Fuji", conclude Voigt.
Per maggiori informazioni
Frederik Voigt
SAPO Trust
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Web: www.saplant.co.za