L'emergenza Covid-19 impone una nuova stretta sul Mercato ortofrutticolo di Vittoria (RG), a seguito dell'impennata di contagi registrati negli ultimi giorni.
Sopra: sono ripresi nella giornata di ieri, 19 ottobre 2020, i controlli all'ingresso del Mercato ortofrutticolo di Vittoria (RG)
Con l'intensificarsi dei contagi da Covid-19 le Autorità locali, al fine di assicurare il rispetto delle condizioni di salute degli operatori e il mantenimento delle misure di prevenzione del contagio, hanno attivato da ieri mattina i controlli al mercato. Ciò allo scopo di aumentare i livelli di sicurezza all'interno della struttura, che rappresenta il cuore pulsante dell'economia della città di Vittoria.
Non si tratta di una misura punitiva, ma dell'accoglimento della richiesta da parte degli operatori mercatali che, nell'interesse superiore della salute pubblica e per garantire le normali operazioni commerciali, avevano espresso indicazioni in tal senso.
Giorgio Puccia
"Era da qualche giorno che auspicavamo la reintroduzione dei controlli con termo scanner - ha detto al telefono Giorgio Puccia, presidente dei concessionari ortofrutticoli di Vittoria - C'era già, come è noto, l'obbligo di indossare la mascherina sempre, mae con questi ulteriori controlli manifestiamo tutto l'interesse a mettere la struttura in sicurezza. Da una parte vogliamo tutelare le nostre famiglie e, dall'altra, i tantissimi operatori che ci raggiungono quotidianamente da tutta Italia per motivi di lavoro".
Il numero di persone che ha contatti con il mercato di Vittoria è significativo se si considera che, con una media di tre soci e cinque dipendenti, tra contabili e operai, è plausibile stimare una cifra che si attesta intorno a circa 550 persone impegnate nella struttura. Se a queste si aggiungono quotidianamente gli operatori esterni, commercianti, autisti e oltre 1500 produttori: ecco che allora il numro sale ancora.
I controlli con il termometro laser agli ingressi del M.O. da parte dei dipendenti della Vittoria Mercati, sono iniziati già alle 5.45, (orario in cui viene aperto l'accesso ai produttori agricoli e ai commissionari). Per tutta la mattinata, tenuto anche conto della maggiore intensità di traffico coincidente con l'inizio della settimana, è stato garantito il regolare accesso alla struttura, seguendo le norme previste dal DPCM.
L'aumento del numero dei contagi in città preoccupa, perché nel giro di qualche giorno sono state superate le 150 positività ai controlli.