Per quanto riguarda l'aglio, si prevede una riorganizzazione generale dei mercati internazionali, con un ridimensionamento dei prezzi un po' ovunque. A dichiararlo un operatore italiano, specializzato nella commercializzazione del prodotto.
"In Spagna, le vendite negli ultimi due mesi sono molto rallentate. La scarsità di prodotto prevista potrebbe risolversi in quantità frigoconservate pari o superiori a quelle disponibili lo scorso anno - continua l'operatore - Il mercato cinese continua a offrire prezzi bassi, cosa che ha incoraggiato le importazioni nella Ue, ma anche in Brasile e Stati Uniti. La Cina ha offerte intorno ai 10,00 dollari per box da 10 kg".
Il Brasile, Paese importatore di aglio per eccellenza, quest'anno offre aglio rosso a prezzi concorrenziali rispetto a quelli spagnoli. "La normalità dei flussi commerciali vorrebbe esportazioni dalla Spagna verso il Brasile", sottolinea l'operatore.
Infine, in Argentina il nuovo raccolto sarà disponibile nelle prossime settimane. "Il mercato non è più allettante. Il Brasile, che è normalmente il primo mercato di riferimento, ha abbondanza di merce di propria produzione e di importazione dalla Cina".