"Un inizio del tutto anomalo per la campagna cinaricola, annata resa ancora più bizzarra dall'emergenza sanitaria e dalla conseguente diminuzione dei consumi che ne è derivata. Si è assistito a un forte ritardo della produzione, a causa di un inverno che sembra non arrivare. Le temperature, in Sardegna, sono ancora alte, con picchi anche di 24-25°C negli ultimi giorni", così spiega Salvatore Lotta, direttore commerciale dell'O.P. sarda Agricola Campidanese.
"Non abbiamo volumi costanti di carciofi: ci sono dei giorni in cui i produttori non scaricano merce presso lo stabilimento, anche se le nostre linee di lavorazione sono continuamente operative. D'altra parte, non tutti i mali vengono per nuocere. Infatti, se avessimo avuto le quantità tipiche di questo periodo, si sarebbe sicuramente creato un surplus di offerta, con conseguente deprezzamento, in quanto la domanda non è molto alta".
"Rispetto a novembre 2019, registriamo un calo degli ordini di circa il 30%. Per le note limitazioni del canale Horeca, i mercati non sono al pieno della loro operatività, ma anche nella GDO le richieste sembrano diminuire, soprattutto nelle regioni con una domanda più alta, come Lombardia e Piemonte. Ci auguriamo che le prossime settimane siano migliori e che le festività natalizie aiutino a far riprendere le vendite ortofrutticole (e non solo) che, rispetto al primo lockdown, sembra stiano registrando una lieve flessione".
Contatti:
Agricola Campidanese
Via Pirelli - Zona industriale
09098 Terralba (OR)
Tel.: (+39) 0783 82601
Email: [email protected]
Web: lortodieleonora.com