I kaki italiani della varietà Rojo Brillante sono ancora disponibili sui mercati e lo saranno almeno fino ai primi giorni di febbraio. "E' il risultato di alcune tecniche agronomiche che ci permettono di ritardare la raccolta dei frutti, per poi essere conservarti in apposite celle per altri 20-30 giorni", così spiega Vito Vitelli, agronomo e ideatore di Melotto®, il circuito di aziende nato a supporto della filiera di produzione dei kaki.
"Questa operazione permette agli agricoltori di spalmare l'offerta su più mesi, ottenendo così remunerazioni di 0,60-0,65 €/kg invece di 0,30-0,35 €/kg tipiche del periodo ottobre-novembre, quando si assiste a un surplus produttivo e all'arrivo di merce estera".
"E' possibile così modulare, sull'arco di 4 mesi, la raccolta di una varietà di kako già di per sé molto gestibile, non solo mediante specifiche tecniche di potatura, nutrizione e irrigazione, ma anche grazie all'utilizzo di particolari sostanze, anche di origine naturale, che vanno a ritardarne la maturazione: queste ultime sono applicate a fine estate, quando inizia il processo di invaiatura dei frutti".
Kaki Rojo Brillante raccolti il 9 gennaio 2021.
"In poco tempo - conclude Vitelli - abbiamo fatto passi da gigante, ma sono ancora poche le aziende interessate a queste soluzioni, le quali, tra le altre, ci consentono di ottenere a inizio gennaio un frutto più rosso, ben tenuto e anche più pesante. La nostra mission è quella di allungarci con la vendita del prodotto italiano fino alla prima decade di marzo, ma per raggiungere questo obiettivo occorre rivedere alcuni metodi di frigoconservazione. Per quest'anno, gli ultimi kaki sono stati raccolti il 9 gennaio 2021, trattasi di un campo sito nella provincia di Agrigento (Sicilia)".
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Vito Vitelli - dott. agronomo
Tel.: +39 339 2511629