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CTI Food Tech presenta le proprie innovazioni

Il mercato delle macchine denocciolatrici: di nicchia ma stabile

"Il mercato delle macchine denocciolatrici, seppur di nicchia, presenta una certa stabilità, in quanto non si verificano drammatiche oscillazioni al suo interno, ma è soprattutto dinamico, perché sempre alla ricerca di nuove tecnologie che migliorino i processi di lavorazione della frutta. In questo settore, innovare continuamente è d'obbligo". E' quanto spiega Biagio Crescenzo, Ceo della CTI FoodTech con sede a Salerno.

L'azienda è specializzata nella produzione di macchinari per l'industria di trasformazione alimentare, in particolare denocciolatrici. Vanta un'esperienza ultra trentennale: infatti nasce nel 1986, quando l'ingegnere Crescenzo creò un programma di esportazione delle tecnologie italiane in Spagna. Successivamente, ci sarà la fondazione nel 1994 della CTI Spagnola società controllata con sede in Murcia e infine, l'acquisto nel 2008 del ramo di azienda "Peach Line" della FMC e l'apertura di un nuovo stabilimento "4.0" nel 2018 con sede a Salerno. Oggi detiene la leadership di mercato nell'ambito delle denocciolatrici e vanta circa 120 brevetti riconosciuti in tutto il mondo.

Denocciolatrice per avocado 300 AVC

"Dopo aver già conseguito il brevetto per la prima denocciolatrice per avocado 300 AVC nel 2018 - prosegue Crescenzo - durante il lockdown del 2020 abbiamo apportato delle innovazioni. I nuovi accorgimenti prevedono un sistema di posizionamento degli avocado negli alveoli del nastro trasportatore, con un'efficienza superiore al 75%. In più, con la nuova applicazione si garantisce un taglio pulito, comparabile al taglio manuale, rendendo gli avocado utilizzabili anche per la produzione di metà e "chunk surgelati", oltre che per la salsa guacamole".

L'azienda riferisce che la denocciolatrice per avocado con le ultime modifiche sarà in produzione dalla prossima campagna: a maggio nei paesi del centro sud del mondo e da agosto in Spagna.

Dinamicità, innovazione, sostenibilità e automazione sono alla base della visione aziendale. Proprio in coerenza con questo modo d'intendere e con un fare che segue i dettami dell'azienda 4.0, è stata creata la macchina Pear Coring.

"Questa Coring per pere è il risultato del nostro adeguamento alle richieste di mercato e rappresenta il sistema di detorsolatura per pere più efficiente e avanzato sul mercato - dice Crescenzo – è una macchina full motion brevettata, che consente di leggere frutto per frutto la posizione dei noccioli all'interno e di rimuoverli con un'efficacia al 100%".

La Coring, in combinazione con un sistema di pelatura termofisica innovativo, è in grado di lavorare a una velocità di circa 240 frutti al minuto, qualsiasi tipologia di pere.

Zero Pit Fragment, pensata per estrarre il nocciolo fragile o deteriorato dalla pesca, prima che il frutto venga diviso

"Io stesso posso rendere obsoleto un macchinario, in virtù delle nuove innovazioni": questo il motto dell'ingegnere Crescenzo, che fa dell'innovazione uno stile di vita, oltre che una linfa vitale per l'azienda. Altra novità della CTI FoodTech è la macchina Zero Pit Fragment, pensata per estrarre il nocciolo fragile o deteriorato dalla pesca, prima che il frutto venga diviso.

"Grazie al nuovo brevetto di metodo "Zero Pit Fragment", le fasi del processo sono state invertite: le pesche vengono, ancora intere, prima denocciolate e successivamente tagliate a metà, quando i noccioli sono già separati dalla polpa. Quindi la rimozione precoce del nocciolo comporta una polpa pronta da trasformare e priva di residui. Questa denocciolatrice inoltre sfrutta anche un'altra invenzione brevettata, ossia il sistema di orientamento automatico in continuo, che garantisce una percentuale di frutti ben orientati, pari al sistema di denocciolatura a torsione (efficienza media del 90%) e senza alcuna manodopera".

La CTI però non progetta e produce esclusivamente denocciolatrici, ma anche linee complete per la trasformazione della frutta. Si occupa inoltre anche della formazione del personale che adopererà le macchine e dell'assistenza. Tant'è vero che le sedi aziendali sono dislocate nelle zone strategiche vicine alla produzione e alla clientela: Spagna, Grecia, Cina, Argentina, Cile

"Per il futuro, abbiamo in mente di creare nuove direttrici di sviluppo nel segmento avocado e mele. Personalmente, credo che nell'ambito del processo di trasformazione della frutta e in generale per tutto il settore della trasformazione agroalimentare, ci si faccia spazio dimostrando continuamente che la tecnologia è migliorabile, in modo da garantire un processo di lavorazione che esalti la qualità del prodotto, riduca l'impatto ambientale e massimizzi le rese".

Per maggiori informazioni:
CTI FOODTECH GROUP 
ITALY
+39 089 301943

SPAIN
+34 968 692772
+34 968 687646
[email protected]
www.ctifoodtech.com