La campagna 2020/21 per lamponi e more de La Compagnia della Primizie è per ora terminata; tuttavia, nelle prossime settimane e con le nuove fioriture ritornerà a pieno regime. "Un'annata molto positiva in termini di produzione e commercializzazione, totalmente differente da quella passata, quando la concentrazione di prodotto nei mesi invernali, con forniture coincidenti da parte degli altri Paesi mediterranei, provocò un crollo dei prezzi", così spiegano dal consorzio, realtà imprenditoriale lucana che, circa 10 anni fa, decise di sperimentare la produzione di piccoli frutti e, da allora, non si è più fermata.
"Grazie alle produzioni scalari, riusciamo non solo a essere presenti sui mercati per circa 7 mesi l'anno, ma anche a fidelizzare con i clienti, potendo garantire loro forniture più durature. Abbiamo iniziato con la vendita dei lamponi lo scorso novembre e terminato la prima fase della campagna nell'ultima decade di marzo. Presto ritorneremo a raccogliere lamponi, estendendo la commercializzazione fino a giugno inoltrato".
"Attualmente, gli ettari dedicati a lampone sono 8, tutti coltivati in fuori suolo su substrato in fibra di cocco. Le superfici saranno presto incrementate, grazie al costante aumento di richieste che ci giungono da tutta Italia, soprattutto nella seconda parte dell'annata. Al momento, con le vendite siamo fermi, ma stiamo ultimando le potature, mentre le fioriture proseguono con i primi frutticini già visibili".