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Ángel Izquierdo, direttore della Soltir

Murcia è sotto del 30% rispetto ai peperoni che dovrebbe avere al momento

Ad aprile, la regione di Murcia ha preso il posto di Almeria nella produzione spagnola di peperoni. Tuttavia, il ritardo nell'avvio della raccolta a Murcia, a causa dal meteo, ha coinciso con una notevole riduzione dei volumi raccolti nelle piantagioni a ciclo lungo di Almeria, mettendo sotto pressione i prezzi.

"Da alcune settimane, registriamo prezzi anomali", dice Angel Izquierdo, direttore dell'azienda murciana Soltir. "In Murcia, la campagna è stata ritardata da 20 giorni a un mese, a causa del meteo. Allo stesso tempo, la campagna ad Almeria è terminata prima, creando un gap nella fornitura, di cui stiamo ancora risentendo", dice Angel.

Angel spiega che la fine della produzione ad Almeria ha sempre coinciso con l'inizio della stagione murciana, tranne quest'anno perché il meteo ha impedito tale sovrapposizione. "Qui nella Murcia dovremmo avere il 30% di peperoni in più rispetto al periodo. Ma abbiamo avuto un anno molto difficile per via delle temperature e del clima instabile che hanno impedito ai peperoni di maturare nella quantità prevista", spiega il direttore. "Tuttavia, la situazione si normalizzerà con il passare dei giorni".

Secondo le stime di Angel, infatti, si prevede di raggiungere nella Regione i volumi soliti, in circa due settimane. Hanno lavorato con peperoni colorati solo per un paio di settimane, "anche se non con i volumi che vorremmo", dice Angel.

Abbondano i grandi calibri; c’è poco prodotto da imballare in flowpack
Il clima registrato nell'ultimo mese ha avuto un impatto sulla raccolta regionale delle prime settimane di primavera, oltre che sui prezzi, che attualmente oscillano tra 1,50 e 2 euro/kg. Tuttavia, questa situazione non ha influito sulla qualità degli ortaggi. "In termini di qualità o calibri, non stiamo avendo grandi problemi", dice Angel, spiegando che i problemi di allegagione, causati dal maltempo, hanno facilitato l'aumento dei calibri dei frutti che erano già sulle piante.

Ángel Izquierdo, direttore della Soltir

"Questo ha fatto sì che ci fosse molto prodotto per il confezionamento sfuso e poche quantità per l’imballaggio in flowpack. La tendenza nei supermercati è quella di vendere peperoni confezionati in flowpack da 500 grammi e, a volte, è difficile per noi ottenere i calibri medi richiesti per questo formato".

Estensione della superficie coltivata a peperoni quadrati
Quest'anno, la Soltir ha scelto di estendere la superficie coltivata a peperoni quadrati, che rappresenta il 60% dei 400 ettari dedicati a questo ortaggio. Il restante 40% è destinata alla varietà Lamuyo. L'azienda, riconosciuta dal 2003 come organizzazione di produttori di frutta e verdura, è concentrata nella sua campagna di vendita. "La maggior parte del commercio passa ancora per le aste, sebbene esportiamo anche alcuni volumi ai clienti con i quali abbiamo programmi dagli anni precedenti", dice il direttore.

"In Europa c'è attualmente una domanda di peperoni molto buona", dice Angel. "E' vero che la scorsa settimana c'è stato un po' di panico sul mercato, ma penso che in questo momento tutti siano consapevoli che c'è abbastanza produzione e che la fornitura è garantita".

Per maggiori informazioni:
Ángel García Izquierdo
Soltir
T: +34 968 334 800
Autovía San Javier-Murcia, Km22.
30592 San Cayetano. Murcia. Spain
[email protected]
www.soltir.com

Data di pubblicazione: