Il disegno di legge AGEC (legge antispreco per un'economia circolare), adottato il 30 gennaio in Francia, prevede la messa al bando degli imballaggi in plastica per frutta e verdura, a partire dal 1° gennaio 2022.
Tra pochi mesi non sarà più possibile utilizzare imballaggi in plastica su gran parte dell'ortofrutta, una tendenza che si sta diffondendo anche in altri Paesi, oltre che in Francia.
Il Natural Branding© della Laser Food gioca un ruolo importante nell’identificazione di frutta e verdura, perché non solo elimina l'etichetta di plastica sul frutto, ma rende anche superfluo il confezionamento.
L'utilizzo del packaging è soprattutto un'attività di marketing per valorizzare la presentazione del prodotto, a scapito in molti casi della qualità dello stesso. Il consumatore non dovrebbe essere condizionato dall'aspetto della confezione, tanto più quando l’imballaggio provoca una contaminazione plastica totalmente inutile.
Per tutto questo Laser Food ha creato 15 anni fa la tecnologia di marcatura indelebile, che è stata successivamente applicata alle macchine e che si chiama Natural Branding.
"All’epoca è stato molto difficile dimostrare i vantaggi di questa tecnologia. Poi abbiamo ricevuto il sostegno e l'approvazione dell'Unione europea, nell'ambito dell'Eco Innovation, che ha dimostrato che, con la nostra tecnologia, l'impronta di carbonio delle etichette si riduceva del 99%".
Oggi sempre più aziende attente all'ambiente si uniscono agli oltre 50 clienti in tutta Europa che apprezzano le macchine Natural Branding.
I tecnici della Laser Food hanno più di 30 anni di esperienza nel settore agroalimentare, garanzia di successo nell'implementazione di questa delicata tecnologia. "Non si tratta di bruciare la buccia per lasciare un segno con un laser ad alta potenza, è invece il contrario: la regolazione e la parametrizzazione richiede una conoscenza del prodotto che i nostri ingegneri agronomi incaricati di ogni impianto applicano alla perfezione, riuscendo a non influenzare la vita commerciale del prodotto".
"Le nostre macchine sono completamente modulari e si adattano alle esigenze di ogni cliente. Ogni macchina può avere diverse testine di marcatura, includere o meno la tecnologia di visione artificiale per localizzare e marcare automaticamente con elevata precisione, incorporare o meno il sistema di nebulizzazione per l'utilizzo del liquido di contrasto necessario su agrumi e meloni, come da regolamento 510/2013, approvato da UE su richiesta della Laser Food.
Pertanto, in linea con la normativa che entrerà presto in vigore, possiamo affermare che un mondo senza plastica negli imballaggi di frutta e verdura fresca è possibile.
Nel novembre 2014, la Laser Food ha avuto l'opportunità di espandersi a livello globale con la firma di un importante accordo con JBT Corporation, uno specialista di soluzioni alimentari presente in oltre 25 Paesi. Come parte dell'accordo, JBT ora costruisce e promuove il sistema Laser Mark in tutto il mondo, rendendolo più accessibile economicamente a coltivatori ed esportatori delle principali regioni frutticole di tutto il mondo.
Per maggiori informazioni:
Stéphane Mérit
Laser Food
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