Nei primi due mesi del 2021 il settore delle esportazioni agricole non tradizionali del Perù ha mostrato forti segni di ripresa, rappresentando il 17,6% delle spedizioni totali del paese all'estero.
Secondo la Società peruviana per il Commercio Estero (Comex-Perù), le agro-esportazioni non tradizionali hanno totalizzato 1,303 miliardi di dollari tra gennaio e febbraio, con un aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Si sono distinte le spedizioni di uva fresca (509 milioni di dollari, in aumento del 27,1%), mango (166 milioni di dollari, in aumento del 3,5%), mirtilli (45 milioni di dollari, in aumento del 25,6%) e avocado (39 milioni di dollari, in aumento del 76,2%%).
Anche le esportazioni di cipolle e scalogno si sono distinte, con un aumento nelle vendite del 94%, fino a 22 milioni di dollari nello stesso periodo. Le spedizioni di prodotti come la quinoa e gli asparagi freschi hanno totalizzato rispettivamente 14 milioni di dollari (-24,6%) e 44 milioni di dollari (-16,9%).
Il sito web Andina.pe riporta che, secondo il Ministero del Commercio Estero e del Turismo (Mincetur), le esportazioni totali sono state di 7,388 miliardi di dollari nel primo bimestre del 2021.
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