"Ci saranno abbastanza pompelmi per tutti i mercati nei sei mesi in cui il Sudafrica è l'unico fornitore di questi agrumi e la loro qualità interna è conforme ai requisiti commerciali", afferma Piet Smit, amministratore delegato del Komati Group, con sede a Letsitele.
Imballaggio dei pompelmi presso l’azienda Vergenoeg (foto fornite da Komati Fruit)
"Tutti i mercati riceveranno la loro giusta quota di raccolto", afferma Piet Smit, facendo notare che un mercato come la Corea del Sud, ad esempio, che a causa delle interruzioni del servizio di ispezione anti Covid-19 l'anno scorso ha ricevuto una quantità decisamente inferiore di pompelmi rispetto agli anni precedenti, dovrebbe ora riottenere la sua quota pre-pandemia e forse potrebbe anche aumentarla.
E' stato compiuto uno sforzo straordinario da parte dei coltivatori di pompelmi dello Zimbabwe e della Valle del Limpopo per raccogliere in anticipo, afferma Hoppie Nel, membro del focus group sui pompelmi della Citrus Growers' Association. Di conseguenza, finiranno diverse settimane prima (forse anche prima che inizino le Valencia).
I produttori di aree come Letsitele, Hoedspruit e Onderberg hanno deciso di raccogliere prima, in particolare le Star Ruby, per beneficiare di un mercato vuoto di pompelmi.
Piet dice che ci sono delle evidenti opportunità per i pompelmi in tutto il mondo. A metà della 16ma settimana del 2021 sono stati imballati tre milioni di cartoni da 15 kg (1,6 milioni di cartoni da inizio 2020).
"Iniziare la stagione prima è anche un'opportunità per distribuire la campagna commerciale nel modo più uniforme e ampio possibile, nel periodo in cui il Sudafrica è senza concorrenti sul mercato dei pompelmi", aggiunge Piet.
Problemi logistici
Hoppie Nel osserva che, sebbene sia stato confezionato fino ad oggi il 37% in più di pompelmi rispetto allo stesso periodo del 2020 come parte della strategia per appiattire la curva di offerta, lo scorso anno le spedizioni all’inizio erano in ritardo.
Anche se si verificano delle concentrazioni nelle spedizioni navali, i clienti non dovrebbero preoccuparsi, sottolinea Nel. "Gli importatori non devono preoccuparsi se improvvisamente arrivano grandi volumi tutti insieme: è semplicemente il risultato della disponibilità a breve termine dei container".
All'inizio della 16ma settimana sono stati spediti 480.000 cartoni (17,4 kg) di pompelmo.
Più esportazioni verso l'Asia
Come di consueto, nella stagione precoce dei pompelmi, molte spedizioni sono state destinate all'Europa, ma, logistica permettendo, sottolinea Piet - sono state caricate delle buone quantità anche per Giappone e Cina. Una maggiore domanda dai mercati asiatici potrebbe avere un impatto sui volumi dei pompelmi inviati in Europa.
Un buon raccolto di Star Ruby
Il raccolto di pompelmi è maggiore rispetto allo scorso anno, a causa delle piogge di fine estate. In questa fase, si stima che siano 18 milioni di cartoni equivalenti da 15 kg (esattamente 15,2 milioni di cartoni da 17,4 kg) rispetto ai 15,5 milioni di cartoni da 15 kg (o 13,2 milioni di 17,4 kg) esportati lo scorso anno.
Piet conclude: "Negli imballaggi stiamo assistendo a una distribuzione regolare delle rese, forse con una quantità maggiore di piccoli frutti, ma niente che i mercati non accetteranno".
Per maggiori informazioni
Piet Smit
Komati Group
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