La papaya, largamente prodotta nelle regioni tropicali e subtropicali, è un frutto incostante e sensibile ai diversi climi. Inoltre, la spedizione costituisce una grande sfida per i coltivatori di papaya di tutto il mondo. Al fine di aumentare la produttività e migliorare la qualità dei frutti, la East-West Seed Company ha introdotto sul mercato un nuovo ibrido di papaya chiamato ‘Maradona’. Finora, la produzione messicana ha dimostrato un grande potenziale. Jan Lippstreu, responsabile produzione, e i suoi colleghi, hanno introdotto questa nuova varietà.
Katherine Panergayo, selezionatrice di papaya presso la East-West Seed Company, ha raccontato per la prima volta com’è stata selezionata la varietà ‘Maradona’. "Questa varietà è stata tra le prime serie di ibridi di prova sviluppati dalla East-West Seeds, a partire dal 2000, anno in cui la società ha iniziato il suo programma di breeding su questo frutto. Ci sono voluti 8 anni per sviluppare gli ibridi e altri 3 anni di test e produzione di sementi commerciali, prima che venissero immessi sul mercato. Dopo averne accuratamente testato qualità alimentare, trasportabilità, durata di conservazione e resa, negli ultimi 3 anni la varietà ‘Maradona’ ha iniziato a riscuotere popolarità".
Ci sono molte diverse varietà di papaya sul mercato. Alla domanda sulla specialità 'Maradona', il responsabile per lo sviluppo aziendale, Mario Perches, ha dichiarato: "Prima di tutto, la compattezza della varietà 'Maradona' F1 è paragonabile a quella dell'OP 'Maradol' che ha una lunga storia sul mercato messicano. Dal punto di vista produttivo, la ‘Maradona’ ha un'ottima tolleranza all’antracnosi e al virus PRSV (papaya ringspot virus). La sua fruttificazione estesa consente anche una resa maggiore rispetto all'OP 'Maradol'. E, dal punto di vista del mercato, questa varietà ha una shelf life più lunga rispetto ad altre varietà, e il sapore del frutto è molto dolce".
Alto costo per il controllo di parassiti e malattie
Secondo Enrique Vazquez-Garcia, consulente tecnico della East-West Seed Company in Messico, il settore della papaya sta affrontando una grande difficoltà. "Negli ultimi 40 anni, l'80-85% dell'area di produzione della papaya in Messico è stato investito con diverse varianti della cultivar a impollinazione aperta 'Red Maradol'. Tutte queste varianti della "Red Maradol" hanno una base genetica molto simile e, nel corso degli anni, hanno perso resistenza a parassiti e malattie, oltre alla loro perdita di tolleranza agli agenti atmosferici estremi, come il caldo eccessivo. Per questo motivo, il problema principale affrontato dai produttori di papaya in Messico è l'alto costo di produzione per il controllo di parassiti e malattie, unito a problemi fitosanitari nuovi ed emergenti, che hanno delle conseguenze sui livelli di produttività e sulla qualità dei frutti, e quindi sulla redditività.
"Per ottenere una soluzione a questi importanti problemi di produzione, abbiamo sviluppato la varietà 'Maradona'."
Enrique Vazquez-Garcia continua: “Utilizziamo ibridi più resistenti a parassiti e malattie, e più produttivi, come l'ibrido F1 'Maradona' che si caratterizza per la sua rusticità e una facile gestione. Le rese sono elevate, con una buona tolleranza al fungo Colletotrichum lindemuthianum. Per quanto riguarda la vendita al dettaglio, la varietà ha una durata di conservazione più lunga e una maggiore compattezza, con un conseguente minore spreco di prodotto. E il colore e il sapore piacciono di più ai consumatori".
Diverso parlare di OGM e di ibridi
"Molti ritengono che le papaye siano tutte prodotte mediante OGM (geneticamente modificata è la papaya rossa). Ma questo non è vero", ha detto il responsabile delle colture Jan Lippstreu. "La stragrande maggioranza della papaya prodotta e venduta in tutto il mondo non è OGM. Noi utilizziamo la selezione ibrida F1 convenzionale. Ibridi e OGM non sono la stessa cosa. Per effetto dell’eterosi dell'ibridazione, oltre a delle rese straordinarie, raggiungiamo un altissimo livello di resistenze e tolleranze, combinato con un eccellente sapore e una lunga shelf life. I consumatori non devono preoccuparsi degli OGM e possono godere dei benefici per la salute e del buon gusto di questo frutto tropicale".
Buon potenziale nelle regioni tropicali e subtropicali
Enrique Vazquez-Garcia ritiene che il modo migliore per convincere gli agricoltori ad adottare questa varietà sia far sperimentare loro la produzione. "Quando i coltivatori si renderanno conto dei vantaggi che ne derivano, i commercianti ne verificheranno la maggiore trasportabilità e i consumatori rimarranno soddisfatti dei frutti, sempre più aziende agricole di papaya sceglieranno questa varietà".
Oltre al Messico, la produzione della varietà ‘Maradona’ dà buoni risultati anche in altre regioni tropicali e subtropicali dell'America Latina. "Pertanto, può essere consigliata ovunque il mercato richieda frutti di calibri grandi, con un buon sapore e una lunga shelf life", ha detto Jan Lippstreu.
East West Seed
La East West Seed è nata nel 1982 nel Sud-est asiatico. E' stata creata per sostenere i piccoli agricoltori delle zone tropicali, selezionando varietà adattate alle loro esigenze e con un'eccellente qualità delle sementi. Successivamente, l'azienda ha esteso le sue attività di breeding e commercializzazione agli altri continenti della fascia tropicale. In America Latina, la sede dell’azienda è in Guatemala, ma ha attività di ricerca e sviluppo in diversi Paesi del continente.
Per maggiori informazioni:
East West Seed
Dr. Enrique Vazquez-García
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https://www.eastwestseed.com