Dopo le polemiche delle scorse settimane, in quanto nelle agevolazioni rientravano solo le giovani imprese del sud d'Italia, ora la nuova misura denominata "Più impresa" finanzia su tutto il territorio nazionale le operazioni di subentro e di sviluppo di aziende a conduzione giovanile, attraverso mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto.
Il mix delle due agevolazioni, previsto in precedenza solamente nel Mezzogiorno (cfr. decreto Resto al sud) è stato infatti esteso all'intero territorio nazionale.
Nel dettaglio, la misura denominata Più impresa finanzia investimenti fino a 1.500.000 di euro per lo sviluppo o il consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell'investimento. La durata massima è stabilita in 15 anni con un periodo di preammortamento di massimo 30 mesi.
Destinatari dell'intervento sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte e da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti.
In attesa della prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, è già attivo il nuovo portale per la presentazione delle domande che verranno istruite in base all'ordine di arrivo.