Orsero, leader nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi e quotata sul mercato Star di Borsa Italiana, ha presentato, in occasione dell'assemblea degli azionisti, il Bilancio di Sostenibilità 2020.
Il report fornisce una panoramica trasparente e dettagliata delle attività e performance del Gruppo Orsero sul fronte della Corporate Social Responsibility.
"Operiamo in un business sostenibile - ha dichiarato Raffaella Orsero (in foto), vice presidente e Ceo di Orsero - La frutta e la verdura fresca hanno un effetto positivo, non solo sul nostro benessere, ma anche sul nostro pianeta: sono infatti gli alimenti con il più basso impatto ambientale della piramide alimentare. Consapevoli di questo duplice valore lavoriamo, ogni giorno, per migliorare da una parte la qualità dei nostri prodotti, e offrire soluzioni che facilitino il consumo della frutta e della verdura anche fuori casa, e dall'altro, per ridurre ancora di più l'impatto ambientale del nostro business, agendo su tutti i fattori, dalla selezione delle produzioni al packaging, fino all'attenzione allo spreco e alla riduzione degli scarti di lavorazione".
Tra le priorità in tema di sostenibilità che il Gruppo Orsero ha individuato e sviluppato nel corso del 2020 ci sono:
■ Sicurezza, tracciabilità e qualità dei prodotti - Il Gruppo svolge un controllo costante in ogni fase della filiera, assicurando la tracciabilità dei prodotti e il rispetto dei massimi standard internazionali in materia di qualità, sicurezza e salute. Nel corso del 2020, solo in Europa, il Gruppo ha realizzato oltre 7.500 controlli qualità al giorno.
■ Gestione sostenibile della catena di fornitura - Orsero promuove il dialogo con i fornitori e una gestione della filiera responsabile e sostenibile, per garantire la massima trasparenza sulla provenienza dei prodotti. Particolare attenzione è posta alle certificazioni Global Gap e Rainforest Alliance, possedute dal 90% dei produttori di ananas e oltre l'85% dei produttori di banane commercializzati dal Gruppo nell'anno di riferimento.
■ Gestione dell'energia, delle emissioni e dei rifiuti – Il Gruppo monitora l'impatto ambientale delle proprie strutture al fine di migliorarsi e si impegna concretamente a ridurre i consumi e lo spreco. Nel 2020 le emissioni dirette (Scope 1) di gas ad effetto serra sono state ridotte del 5,3% rispetto al 2019 e di circa il 20% rispetto al 2018, principalmente per effetto della riduzione dei consumi energetici relativi alla flotta di navi refrigerate dopo l'introduzione della nuova schedula di navigazione. Sempre relativamente alla flotta, inoltre, nel corso del 2020 sono stati ridotti di oltre l'80% le emissioni di SOx (Ossidi di zolfo) grazie all'utilizzo di combustibile con ridotto tenore di zolfo come da normativa internazionale IMO 20201.
■ Lotta allo spreco – Difendere il valore del cibo e combattere lo spreco alimentare sono i principi da sempre parte della filosofia del Gruppo Orsero e alla base della partnership stretta nel 2020 con European Food Banks Federation (FEBA) e Fondazione Banco Alimentare Onlus. L'iniziativa ha permesso al Gruppo di donare oltre 440 quintali di frutta e verdura in un anno.
■ Sviluppo del capitale umano e promozione del welfare aziendale – Il Gruppo sostiene l'equilibrio vita-lavoro e assicura rapporti di lavoro equi e stabili, basati sul rispetto e sulla promozione dei talenti. Nel corso del 2020, anche a seguito dei risultati emersi da un'Indagine di Clima Aziendale, il Gruppo Orsero ha realizzato il suo primo portale intranet aziendale, con l'obiettivo di far sentire tutti i dipendenti più informati, connessi e soprattutto vicini. Sempre nel 2020, l'azienda ha aderito a Parks, associazione che supporta la creazione di ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi di tutti i dipendenti, in particolare di quelli LGBT+.
Il Bilancio di Sostenibilità 2020, giunto alla sua seconda edizione e redatto in conformità alle linee guida "GRI sustainability reporting standards 2016" pubblicate dal GRI (Global Reporting Initiative) secondo l'opzione "Core", è disponibile sul sito web www.orserogroup.it, all'interno della sezione sostenibilità.
1) Dal 1° gennaio 2020, l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha introdotto un nuovo regolamento che limita le emissioni di zolfo allo 0,5% (in precedenza 3,5%) per i gas di combustione prodotti dai motori delle navi in navigazione sia in alto mare che nelle aree costiere. Per ulteriori informazioni www.imo.org/en/MediaCentre/HotTopics/Pages/Sulphur-2020.aspx