"La chiusura del settore della ristorazione e la sospensione degli eventi hanno fatto sì che il mercato dei datteri arrivasse all'attuale stato di saturazione. La domanda è buona, ma sentiamo la mancanza del settore della ristorazione come canale di vendita e questo ha delle conseguenze. Purtroppo, ci sono paesi che ne risentono particolarmente. Tuttavia, con un numero sempre più grande di nazioni che allentano le misure anti-Covid consentendo al settore della ristorazione di riaprire, la spinta sul mercato dei datteri sarà notevole - spiega Mustapha Chihabi, di Tomoor - I datteri e i prodotti a base di dattero che abbiamo a disposizione provengono principalmente dall'Arabia Saudita. Inoltre, recentemente abbiamo firmato un contratto con una cooperativa agricola nei territori palestinesi che ci fornirà datteri Medjoul di prima qualità".
Attualmente ci troviamo in pieno Ramadan, un periodo importante per il consumo di datteri. "Abbiamo notato un netto aumento degli ordini già da febbraio. Quest'anno abbiamo esportato per la prima volta i carichi dal porto di Anversa verso l'Africa occidentale, un mercato di vendita totalmente nuovo, per noi. Si tratta di un grande sviluppo per la domanda di datteri. Notiamo un'evoluzione anche nella domanda di diverse varietà, con un chiaro aumento della domanda per datteri e varietà saudite. Quattro anni fa, questi frutti non erano molto conosciuti, ma negli ultimi anni la domanda per questo prodotto è aumentata notevolmente", ha detto Mustapha.
"Quello che stiamo notando, è che la gamma di datteri nei negozi sta diventando sempre più grande. In passato, in un negozio se ne poteva acquistare una sola varietà. Oggi invece l'offerta prevede datteri in tutte le forme e dimensioni".
"Si stanno vendendo bene anche i datteri in polvere, un prodotto che abbiamo introdotto noi sul mercato. E' ideale per dolcificare i piatti ed è molto più sano dello zucchero. La gente acquista in modo più consapevole e più sano, e i datteri e la polvere di dattero rispondono perfettamente a questa esigenza".
"Negli ultimi anni, le esportazioni saudite di datteri sono aumentate drasticamente. Il 2019 ha visto un aumento delle esportazioni che è arrivato fino all'88%. Ora notiamo che molte start-up di giovani imprenditori hanno scoperto i datteri sauditi e ora vendono questo prodotto attraverso vari canali nei Paesi Bassi, tra gli altri. Noi siamo piuttosto orgogliosi di essere stati la prima azienda ad avere impostato questa tendenza, 4 anni fa", conclude Mustapha.
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Mustapha Chihabi
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