"Da anni, ormai, puntiamo sull'alta qualità delle nostre produzioni, al fine ottenerne il massimo risultato in termini economici. Per concretizzare questi risultati, abbiamo puntato sulla coltivazione di pomodoro datterino". A dirlo è Giuseppe Ottone, amministratore unico dell'omonima azienda, situata a Macconi (RG), a due passi dal mare.
Sopra: Giuseppe Ottone dirige l'azienda assieme al fratello Marco Ottone
"Il nostro cavallo di battaglia, da diversi anni ormai - ha proseguito l'imprenditore - è il datterino SV1201TC della Seminis, che continua a darci enormi soddisfazioni su tutte le piazze italiane. Si tratta di una varietà rustica che, nel corso degli anni, si è dimostrata sempre attuale e in linea con i principii della sostenibilità. Tant'è che, grazie alla rusticità della pianta, riusciamo a realizzare un pomodoro a residuo zero. I trattamenti sono ridotti all'essenziale e le conseguenti analisi multiresiduali ci permettono di fregiarci della etichettatura prodotto con residuo controllato (vedi foto sotto)".
"I nostri partner commerciali - ha spiegato Ottone - apprezzano molto queste caratteristiche in una bacca di ottimo gusto, rosso brillante e dalla forma accattivante, con le tipiche fossette da dattero (vedi foto sotto). Il rachide è robusto e aiuta la bacca in post raccolta a mantenersi sempre perfetta e attraente".
Datterino SV1201TC
"La nostra produzione, oggi, si estende su 10 ettari in strutture protette, due dei quali con tecnica di allevamento in fuorisuolo - ha aggiunto Ottone - La produzione annua ammonta a circa 100 tonnellate ed è esclusivamente improntata sulla coltivazione di pomodoro datterino, che si colloca nella fascia dell'alta qualità".
La lavorazione dei prodotti avviene in proprio, all'interno di un magazzino di circa 500 metri quadrati, con 10 postazioni a pieno regime per la selezione e il confezionamento dei prodotti provenienti esclusivamente dalle proprie serre.
"La nostra varietà di datterino - ha detto l'esperto - si presta ai più svariati consumi, compresa la modalità snack. D'altra parte, le tendenze salutistiche indicano di consumare il pomodoro fresco come forma non solo di valorizzazione del prodotto, ma anche nell'ottica di un'educazione alimentare orientata alle fasce più giovani della popolazione europea. Insomma, una felice e gustosa contrapposizione al cibo spazzatura".
"Il datterino, al momento, sta vivendo una fase commerciale piuttosto interessante - ha concluso Ottone - I prezzi alla produzione durante tutta la stagione, almeno fin qui, hanno segnato una media di 2,20 euro/kg. Noi, tuttavia, grazie a una qualità davvero alta del nostro prodotto, siamo riusciti a spuntare prezzi maggiori".
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Giuseppe Ottone
Az. Agr. Ottone
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