Per il suo 73mo anniversario, la Solarenn, il quinto più grande operatore francese del mercato del pomodoro, presenta le sue innovazioni per il 2021. Nata nel 1948, la cooperativa con sede a Saint-Armel (Ille-et-Villaine), riunisce 27 produttori e 65 ettari di serre. E' una delle più antiche cooperative di frutta e verdura in Francia. Con un fatturato di 50 milioni di euro nel 2020, è al terzo posto tra i produttori bretoni, con la commercializzazione nel 2020 di 30.000 tonnellate di pomodori, 40 tonnellate di fragole Gariguette e 100 tonnellate di mini-peperoni.
La cooperativa si basa su un modello a gestione familiare di coltivazione in piccole serre (2 ettari in media) dove l'elemento umano è centrale, con 44 dipendenti a tempo indeterminato, e fino a 50 stagionali durante l'alta stagione. "La cooperativa non sarebbe nulla senza gli uomini e le donne che vi lavorano", spiega Christophe Rousse, presidente di Solarenn. "Vogliamo ringraziare i produttori e gli amministratori per il loro sostegno, così come l'intero team della Solarenn che lavora duramente ogni giorno per promuovere i nostri prodotti".
Il presidente Christophe Rousse
Impegnata nello sviluppo sostenibile, la cooperativa Solarenn sta intensificando il suo impegno sociale, economico e ambientale, investendo 1,2 milioni di euro in risparmio energetico e sviluppo sostenibile, imballaggi in cartone riciclabile al 100% e una produzione senza pesticidi, e continua il suo impegno contro lo spreco alimentare.
Solarenn persegue il suo obiettivo "zero plastica"
Con una riduzione di almeno 240 tonnellate nel 2020, la cooperativa continua a lavorare al suo obiettivo del cartone riciclabile al 100%. L'80% dei prodotti della cooperativa è venduto sfuso e il restante 20% completamente riprogettato, con l'intenzione di ridurre la sua impronta di cartone e di soddisfare i requisiti della legge Agec (Legge antispreco per un'economia circolare) che bandirà la plastica entro il 2022.
Per il 2021, la Solarenn ha collaborato con il produttore di imballaggi DS Smith e il produttore di macchine ETpack per sviluppare imballaggi innovativi ed eco-progettati per i suoi pomodori: vassoi in cartone al 100%. Attualmente 7 referenze vengono confezionate in vassoi zero plastica in 4 formati: 250g, 350g, 400g e 500 g per pomodorini tondi o lunghi, pomodorini colorati e cocktail.
Foto fornita dalla Solarenn
Con l'imminente attuazione della Legge Agec, la cooperativa ha anche investito in due nuove linee di confezionamento per vassoi in cartone riciclabile al 100%. "Questo primo passo ci aiuterà a diventare un riferimento nel packaging per alcuni dei principali acquirenti. Ci consentirà di mantenere la nostra clientela, e forse anche ad acquisire alcuni nuovi clienti", spiega Christophe Rousse. Sono state aggiunte due nuove confezionatrici, progettate per posizionare i coperchi in cartone su vassoi ora anche questi in cartone 100%.
Sviluppo della gamma dei prodotti nel 2021: biologici e senza fitofarmaci
Grazie al loro forte impegno nello sviluppo sostenibile, dal 2019, il 100% dei produttori membri della cooperativa ha ottenuto la certificazione di livello 3 di Alto Valore Ambientale. Ma la Solarenn non si ferma qui, visto che il 2021 segna anche il lancio di una linea di pomodori biologici - pomodori neri a grappolo e pomodori costoluti, coltivati in modo tradizionale a terra, sotto un telo di copertura ma senza riscaldamento, su una superficie di 1,25 ettari. Con un potenziale di resa di 250 tonnellate, saranno sul mercato a giugno.
Pomodori biologici / foto fornita dalla Solarenn
Pomodori biologici / foto fornita dalla Solarenn
Tra il 2019 e il 2020, c’è stato un aumento del 71% dei volumi di vendita di prodotti senza fitofarmaci. L’impegno per una produzione a residuo zero, iniziato nel 2018, continua e ora interessa il 91% della coltivazione. Dal 2019, in relazione alla crescente domanda da parte dei consumatori, nell'ambito della Nature and Flavours Alliance, insieme a Savéol e Prince de Bretagne, la Solarenn sceglie ora di commercializzare l'etichetta a marchio privato "Coltivato senza fitofarmaci". Da giugno partirà una campagna pubblicitaria nella metropolitana di Parigi.
Risparmio energetico attraverso l'installazione di una nuova unità di raffreddamento
L'80% delle aziende agricole utilizza già sistemi di riscaldamento sostenibili: cogenerazione, biomassa legnosa, biogas da metanizzatori, o anche condivisione del calore tramite un inceneritore comunale. Quest'anno la Solarenn sta investendo nella climatizzazione dei propri stabilimenti, acquisendo una nuova unità di raffreddamento che sarà più efficiente e consentirà una migliore conservazione della freschezza e della qualità dei prodotti, oltre a un risparmio del 20% di energia elettrica.
Nuova partnership per combattere gli sprechi
Ogni anno in Francia si sprecano 10 milioni di tonnellate di cibo, di cui un terzo durante la fase di produzione. La Solarenn è impegnata da diversi anni in una strategia contro lo spreco alimentare e fa tutto il possibile per ridurre il volume dei prodotti invenduti applicando delle buone pratiche, donando ad associazioni di aiuto alimentare e ottimizzando la propria organizzazione per una migliore rotazione delle scorte. "Siamo tutti attori del cambiamento, sia i produttori, che i distributori o i consumatori", spiega Isabelle Georges, il direttore della cooperativa. L'80% dei rifiuti della Solarenn va alle associazioni di aiuto alimentare.
Isabelle Georges, direttore
Già da 3 anni la Solarenn collabora con la SOLAAL, un’associazione che collega i produttori e le associazioni di aiuto alimentare, e quest'anno ha rafforzato le sue partnership con i negozi Nous Anti-Waste.
Nel 2021, nell’ambito della stessa strategia anti-spreco, la cooperativa darà vita a una nuova partnership con la società di utilità sociale Agence Unique per la trasformazione dei pomodori in eccesso in salse e puree da commercializzare con il marchio "duRAB!".
Per maggiori informazioni:
www.solarenn.com