Allo stato attuale, il mercato del mango offre un prodotto proveniente dal Brasile, per via aerea, che non è male ma neppure di altissima qualità, essendo una tipologia un po' fibrosa. Poi c'è anche disponibilità di mango dalla Costa d'Avorio. "In generale, la merce in arrivo non è molta - spiega Paolo Bernardi, operatore commerciale presso lo stand F.lli Cazzola al CAAB di Bologna - ma è normale, in questa stagione".
Foto d'archivio
Chi dispone di partite di mango molto buono lo vende bene, ma questa fase non presenta qualità eccelsa, in generale. Poi vi sono sempre le eccezioni. "Nel periodo estivo, i consumi di mango non sono molto elevati, in quanto chi deve scegliere un frutto dolce, succoso e di colore brillante preferisce le pesche locali, non un frutto esotico".
Riguardo ai prezzi, dipende se si parla di importazione via nave o aerea. "Il Kent della Costa d'Avorio via aerea oscilla fra 4 e 5 euro/kg ed è di qualità discreta: buono da mangiare, anche se esteriormente non ha il colore preferito dai consumatori italiani. Nei mercati all'ingrosso arriva anche a 7 euro/kg. Il mango via nave dal Sud America costa meno, attorno a 1,20 - 1,50 euro/kg ed è destinato per lo più a soggetti commerciali che guardano al prezzo".
Conclude Bernardi: "Per avere un prodotto di altissima qualità occorre attendere ancora 2-3 mesi, quando inizieranno le piccole produzioni italiane e quelle spagnole. Un prodotto che ne guadagna anche in termini di logistica!".