Un premio di 30.000 euro per i migliori 3 progetti realizzati da startup che proporranno soluzioni tecnologiche e/o di business in ambito di agricoltura e sostenibilità, purché ci sia il contributo e il coinvolgimento delle aziende agricole lucane.
E' questa la mission dell'iniziativa chiamata South Up, promossa da Eni e che vede la collaborazione anche della Fondazione Politecnico di Milano, del PoliHub e dell'ALSIA.
South Up è rivolta non solo ai team imprenditoriali di persone fisiche che intendono costituirsi in forma societaria entro il 1° ottobre 2021, ma anche alle startup già costituite in forma di società di capitale o a spinoff che abbiano la propria sede legale e/o operativa in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. I partecipanti dovranno quindi proporre prodotti, servizi o tecnologie innovative che abbiano un impatto sia nell'area dell'Agritech (soluzioni inerenti all'agricoltura di precisione, alla tutela della risorsa, all'internet of farming idrica, alla riduzione degli sprechi e all'idoneità climatica delle colture) sia in quella dell'Agroenergia (ovvero tutte quelle soluzioni in grado di produrre energia da materiale di scarto dei processi agricoli).
Le 6 startup selezionate come finaliste svolgeranno un periodo di formazione nel polo dell'ALSIA di Pantanello (Matera), oltre a una fase di accelerazione e sperimentazione delle tecnologie ideate direttamente nelle aziende agricole locali, con il supporto di mentor e tutor di Joule, PoliHub e ALSIA.
Clicca qui per scaricare il regolamento e qui per partecipare gratuitamente all'iniziativa.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro e non oltre il 13 giugno 2021.