Fabio Massimo Pallottini è stato riconfermato alla guida di Italmercati. Lo ha deciso l'assemblea della Rete dei principali Mercati all'ingrosso che oggi a Roma ha deciso anche l'ingresso del Mercato di Cesena portando così a 17 le strutture aderenti.
"L'Assemblea di oggi è forse quella più significativa dall'atto della costituzione della Rete avvenuta soltanto cinque anni fa grazie alla lungimiranza di cinque Mercati che vollero riunire sotto la stessa egida esperienze, professionalità e progettualità – sottolinea Fabio Massimo Pallottini - Questa lungimiranza è stata suggellata da una Assemblea molto partecipata, con un dibattito incentrato sui temi di attualità, che ha dato il via libera all'entrata del Mercato di Cesena che porta così la Rete ad annoverare ben 17 strutture che rappresentano uno snodo insostituibile per le filiere dell'ortofrutta e del settore ittico dell'intero Paese".
Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati
L'appeal di Italmercati cresce, e le richieste di adesioni proseguono
"A breve potrebbe anche essere annoverato tra i nostri aderenti il Mercato di Vittoria – conferma il presidente di Italmercati - Un altro passo importante perché è la conferma che la nostra rete rappresenta un presidio di legalità e trasparenza che può sostenere mercati come quello di Vittoria che ha compiuto grandi sforzi per la corretta organizzazione della struttura".
L'Assemblea ha eletto Paolo Merci, direttore di Veronamercato, vice presidente vicario. Sarà uno dei componenti del Comitato di Presidenza, insieme ai rappresentanti dei Mercati di Milano (Ferrero), Bologna (Bonfiglioli) e Catania (Zappia) che affiancheranno Pallottini.
Paolo Merci e Fabio Massimo Pallottini
Nel Comitato di Gestione sono presenti invece la stragrande maggioranza dei mercati aderenti, in modo da condividere costantemente obiettivi e strategie.
"Italmercati è divenuto, nonostante la sua breve vita, un riferimento importante per chi vuole rapportarsi con questo mondo – conclude Fabio Massimo Pallottini - Oltre 8 miliardi il fatturato annuo per circa 2.500 aziende coinvolte. Grazie all'impegno del governo sul PNRR, vogliamo perseguire obiettivi di crescita e di sviluppo che possano rendere questi nostri grandi HUB sempre più competitivi in Italia, rispetto alle canoniche catene di distribuzione. E in Europa essere al passo con Mercati storici come Parigi, Madrid e Barcellona".