"Se c'è qualcosa che abbiamo imparato da questo momento storico è la necessità di guardare oltre i nostri limiti, per costruire un nuovo domani. Fermandoci ad analizzare la situazione economica dei mercati agroalimentari italiani, è facile capire che il sistema di commercializzazione presenta gravissime difficoltà. La nostra è un'opportunità di crescita per tutte le aziende italiane. Il progetto da noi elaborato si presta a tutelare il made in Italy, al fine di avere un tracciamento del prodotto sin dalla nascita del primo fiore. Credo fortemente che sia necessario adattarsi al cambiamento prima che sia troppo tardi, in modo da salvaguardare le piccole realtà e farle tornare dei veri punti di riferimento commerciali, come lo erano un tempo".
Così Giorgio Gigliotti parla del progetto Mercato Telematico Ortofrutticolo, realizzato in collaborazione con il Gruppo DueG, che nel corso dell’ultimo anno (e del suo sviluppo concreto) è stato rivisto in vari punti.
"Abbiamo completamente cambiato il nostro focus. Ora stiamo proponendo il nostro progetto agli enti gestori dei principali mercati agroalimentari italiani, a partire da quello calabrese di Catanzaro. Perché appoggiare questa idea? Innanzitutto perché grazie alla nostra piattaforma, la rete commerciale di ogni struttura può sfruttare una logistica ben organizzata: il sistema di ritiro e consegna da Regione a Regione d’Italia viene facilitato grazie a un accordo con un’azienda leader del settore europeo della distribuzione. Le produzioni sono al 100% italiane e nell’arco di massimo 48 ore raggiungono le località più distanti", spiega Gigliotti.
Il secondo punto di forza è l’orario di utilizzo di questa piattaforma. "Le trattative possono avvenire solo di giorno, anche se il mercato agroalimentare aderente ha orari notturni", continua il giovane imprenditore. "Un ulteriore aspetto fondamentale è la digitalizzazione dell’offerta e, di conseguenza, il servizio che ogni ente gestore del mercato può offrire ai propri clienti, evitando ad esempio speculazioni sui prezzi".
In pratica, come funziona?
"Stipulato l’accordo con la nostra piattaforma, l’ente gestore del mercato affida l’utilizzo della stessa ai propri grossisti, al fine di potenziare il settore logistico e commerciale del proprio mercato, ad esempio - spiega Gigliotti - Ogni grossista avrà un suo account personale per accedere alla piattaforma, dove inserire direttamente i vari prodotti al prezzo da lui indicato. Una volta che un cliente accetta l’offerta, il pagamento è automatico: si vende e si incassa immediatamente. Questa è un’ulteriore tutela e si evitano i saldi a 30 o 60 giorni".
"I mercati ortofrutticoli all’ingrosso hanno necessità di riacquistare il loro potere, che man mano negli anni si sta affievolendo. Noi proponiamo una soluzione semplice e digitale, quindi al passo con i tempi, per farlo", conclude Gigliotti.
Per maggiori informazioni:
Giorgio Gigliotti
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