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La riflessione di Francesco Pugliese, Ceo Conad

"La logistica deve essere in cima alle nostre agende"

"Quando si parla di Conad, la prima cosa che viene in mente è il punto vendita, il luogo dove ogni giorno le persone vanno a fare la spesa, chi per necessità, chi per passare un po' di tempo durante queste giornate che da oltre un anno hanno l’apparenza di essere tutte uguali. Ma Conad non è solo questo. Non è solo corsie, banchi o prodotti. Dietro c’è tutto un mondo". Così Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, scrive attraverso il suo account LinkedIn.  

"Ci sono persone che lavorano dall'altro lato del supermercato, quello visibile a pochi ma essenziale a tutti. Perché solo grazie a loro i nostri scaffali sono sempre pieni. Parlo del magazzino, del centro logistico, dei trasporti, di tutti quegli elementi della catena che permettono di far arrivare i prodotti dalla terra alla tavola delle nostre case", continua Pugliese.

"La logistica, infatti, è un fattore che non dobbiamo mai trascurare, se vogliamo creare un sistema efficiente e più responsabile in termini economici, sociali e ambientali. Dai trasporti ai magazzini, a tutte le persone coinvolte nella supply chain, ogni componente deve essere una leva che crea valore a tutto l’intero settore, a tutto Conad - spiega il Ceo di Conad - Da quando, anni fa ormai, ho scoperto che si mette molto di più a portare le arance da Agrigento a Milano, che da Milano a Oslo, mi chiedo come facciamo ad andare avanti. E' assurdo! Bisogna decidere che questa cosa non va bene e poi bisogna decidere come risolverla. E qui mi ripeto, la soluzione è sempre stata lì, ed è fare sistema, mettersi tutti attorno a un tavolo e discuterne, e poi fare, soprattutto fare. E fare bene".

"Forse ora uno spiraglio lo intravedo. Infatti, pochi giorni fa, il Consiglio dei ministri ha approvato la versione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede uno stanziamento di 62 miliardi di euro per la mobilità, le infrastrutture e la logistica distribuiti per i prossimi dieci anni (vedi news). Questo può essere davvero l’inizio di un processo fatto bene, di un progetto a lungo termine che vede veri investimenti per la costruzione e la riqualificazione dell’intero settore: dalla mobilità sostenibile al rafforzamento delle imprese, al miglioramento della qualità del lavoro", sottolinea Pugliese.

"So bene che non è una faccenda semplice, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti quei settori che dalla logistica dipendono. Forse così non avremo cattedrali nel deserto irraggiungibili. Forse così Milano sarà più vicina ad Agrigento che a Oslo. Forse così ce la facciamo", conclude il Ceo di Conad.