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AID - Oranfresh e la testimonianza di un coltivatore dell'Emilia Romagna

Ecco come è stato salvato dal gelo un frutteto da 200mila euro

"Tra metà marzo e metà aprile, nell'Agro di Faenza (RA) in Emilia Romagna, si sono registrate gelate persistenti per una ventina di giorni consecutivi. Un'evenienza che neanche i più anziani del luogo ricordano e che ha rovinato le produzioni di moltissimi frutteti, tranne il nostro". A dirlo e Massimo Fiorentini, dell'azienda agricola Firleo.

Albicoccheto dell'Azienda Firleo 

"La nostra avvedutezza - prosegue Fiorentini - è stata quella di dotarci di ventilatori AID, già nel 2003, che nel tempo e in più occasioni ci hanno permesso di non perdere le nostre coltivazioni. Ma mai come quest'anno ci hanno letteralmente salvato dal perdere tutto!"

"Durante le gelate, i nostri due ventilatori sono intervenuti tutte le notti per 8/10 ore consecutive, riuscendo a portare la temperatura da -4/5 °C a – 0/0,5 °C per un'estensione di oltre 8 ha, impiantati tra albicocche e kiwi, e situati in pianura, dove il problema quest'anno è stato particolarmente pesante. In questo frangente, abbiamo consumato circa 3,5 ton di gasolio agricolo, pari a un costo di circa 4900 euro che, facendo il conto solo sulle albicocche con il prezzo dell'anno scorso a 1,30/1,40 euro al kg, ci ha permesso di salvare una coltivazione di circa 200.000 euro".

Ventilatore installato nell'azienda di Faenza (RA)

"Attorno a noi, purtroppo - ha aggiunto l'imprenditore agricolo - abbiamo visto molte aziende perdere interamente le loro coltivazioni di quest'anno. Una stretta al cuore, pensare a tanti colleghi che avranno un sostanzioso ammanco di merce. D'altra parte siamo contenti di esserci salvati, grazie al nostro sistema antigelo e pensiamo di spuntare anche un prezzo maggiore rispetto a quello medio dello scorso anno, proprio a causa della carenza di prodotto, che si accentuerà in epoca di raccolta".

Sopra: Salvatore Torrisi (al centro), con Adriano Fiorentini (a sx.) e Massimo fiorentini (a dx.), durante un sopralluogo in campo presso l'Az. Agr. Firleo

L'azienda Firleo rappresenta un'importante testimonianza a sostegno dell'effettiva efficacia ed efficienza dei ventilatori AID, ideati dall'agronomo Salvatore Torrisi, CEO del Gruppo Oranfresh, cui AID appartiene. In effetti, le macchine antigelo sono distribuite da anni un po' in tutto il mondo: dall'Europa all'Australia, passando per gli agrumeti californiani.

Come funziona un ventilatore antigelo?
L'area protetta da un ventilatore ha forma ovoidale e si orienta a seconda della direzione e dell'intensità della brezza notturna. In generale, circa i 2/3 dell'area protetta si trovano lungo la direzione della brezza e 1/3 si trova di fronte a essa. Le isoterme mostrano anche che il ventilatore diventa più efficace a circa 20 m dall'unità operativa, con una protezione estesa da 5 a 7 ettari.

La funzione del ventilatore è quella di mescolare gli strati più caldi dell'aria che si forma a 14 - 15 m sopra il terreno (detto strato di inversione), con l'aria più fredda che circonda gli alberi. In generale, la differenza di temperatura durante una gelata notturna è di 4,5 - 5,0 °C più bassa negli strati di aria che circondano le piante rispetto a 15 - 18 m di altezza dal suolo.

Il ventilatore, dunque, mescola gli strati d'aria più caldi con quelli più freddi che circondano gli alberi. Tale movimento del flusso d'aria causa un aumento della temperatura delle foglie, dei frutti e dei fiori, che è stimato in circa il 50-60%. Le macchine antigelo possono essere impiegate anche nei trattamenti fogliari, laddove necessario.

Per maggiori informazioni: 
A.A.T. S.p.A. Oranfresh
Blocco Palma 1, Zona Industriale
95121- Catania (ITALY)
+39 3880444449
+39 3384092587
+39 095 29 12 33
[email protected]
[email protected]
[email protected]
www.oranfresh.com
www.aatwindmachine.com/en/