Un centinaio di alberi di ciliegie sradicati e altri ancora che potrebbero essere abbattuti. Alberi ricchi di frutti rossi, che ormai non offrono più alcuna remunerazione. Il gesto estremo di un agricoltore pugliese sta a dimostrare la profonda crisi che il settore cerasicolo del sud Italia sta affrontando.
Dopo le proteste dei giorni scorsi, sui social circola un video che mostra alberi carichi di ciliegie venire abbattuti da ruspe e seghe elettriche.
"Perché siamo arrivati a tanto? I problemi sono legati al guadagno minimo o nullo, se non addirittura a leggere perdite, ma anche alla difficoltà estrema di reperire manodopera", spiega l'agricoltore a FreshPlaza.
"Abbiamo sradicato un centinaio di alberi e prevediamo di aggiungerne altri alla lista. Per il momento, preferiamo fermarci con la coltivazione di ciliegie, puntando su altre produzioni più remunerative", conclude.