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Guarda la video intervista a Silvia Salvi

Ceraseto intensivo: impianto costoso ma remunerativo

"L'innovazione la stiamo portando avanti da diversi anni, sia come introduzione varietale, sia come sistema di coltivazione: e il ceraseto intensivo con le varietà della serie Sweet va proprio in questa direzione". Lo ha affermato Silvia salvi, della Salvi Vivai, durante la visita organizzata venerdì 18 giugno 2021 presso l'impianto di Runco di Portomaggiore (Ferrara).

Guarda la video intervista a Silvia Salvi

Protagoniste della giornata sono state le varietà del gruppo Sweet, selezionate negli anni grazie al lavoro di ricerca del team del professor Stefano Lugli. Il lavoro di breeding continua ad essere portato avanti dall'Università di Bologna).

Silvia Salvi (a destra) con alcuni breeders dell'Unibo

Un impianto intensivo, chiavi in mano, costa parecchio: fino a 100-120mila euro l'ettaro, però permette di entrare in produzione già al secondo anno e, dal sesto anno, i costi di impianto sono (o dovrebbero essere) già coperti, mentre per i successivi 10 anni si dovrebbe fare reddito e guadagnare, si spera, in maniera "intensiva".

Nicola Minarelli, sindaco di Portomaggiore

"L'alta densità sta portando risultati - ha aggiunto Silvia Salvi - anche in un'annata come questa, dove le gelate primaverili hanno danneggiato la produzione. I teli di copertura, che chiudevamo alla sera e riaprivamo al mattino, hanno permesso di salvare almeno in parte il raccolto".

Andrea Bagnolini

Dopo i saluti del sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli, il direttore commerciale della Salvi Vivai, Andrea Bagnolini, ha sottolineato che "nell'ultimo biennio abbiamo venduto 400mila piante di ciliegio, con un incremento del 33% rispetto al biennio precedente".

Stefano Tartarini

Il docente Stefano Tartarini dell'Università di Bologna ha ricordato che il calibro, la resistenza e la qualità organolettica sono peculiarità delle varietà Sweet. "Ora stiamo proseguendo la ricerca per coprire totalmente il calendario produttivo".

Lorenzo Bergonzoni

Coordinata da Arianna Ruzza di Relazioni Cosmiche, la mattinata è proseguita con un intervento di Lorenzo Bergonzoni, giovane ricercatore chiamato a sorpresa a descrivere come ha trovato la ciliegia più grossa del mondo.

Andrea Sodi

"Al di là dell'occhio allenato e della fortuna - ha spiegato Bergonzoni - va detto che le varietà Saretta e Stefany sono particolarmente propense a produrre frutti extra-misura".

Mario Tonioni

Andrea Sodi di Valagro e Mario Tonioni per Boscato Reti hanno concluso la serie di interventi in chiave prettamente tecnica sulla nutrizione e la copertura antipioggia e anti-insetto.

Per maggiori informazioni
Società Agricola Salvi Vivai s.s.
Via Bologna, 714
44124 Ferrara
+39 0532 785511
[email protected]
www.salvivivai.it