A seguito delle segnalazioni sul virus ToBRFV in Ungheria all'inizio di questo mese, è stato confermato che il patogeno è stato rilevato anche in Bulgaria e Norvegia. In Italia, il virus continua a diffondersi, come riferisce l'Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (EPPO).
Bulgaria
L'organizzazione nazionale per la protezione delle piante (NPPO) della Bulgaria ha recentemente informato il Segretariato dell'EPPO circa la prima rilevazione del Tomato Brown Rugose Fruit Virus (Tobamovirus, ToBRFV – EPPO A2 List) sul suo territorio. Il virus è stato rilevato a giugno 2021 in una serra (500 m2) che produceva pomodori (Solanum lycopersicum), nel comune di Mezdra (provincia di Vratsa). I sintomi sono stati osservati su foglie e frutti. Vengono adottate misure di eradicazione che includono la distruzione delle piante infette. Lo status fitosanitario del ToBRFV in Bulgaria è ufficialmente dichiarato: è presente, ma solo in alcune parti dello Stato membro interessato.
Norvegia
L'Autorità norvegese per la sicurezza alimentare ha recentemente segnalato il primo rilevamento del ToBRFV nel paese. Il virus è stato trovato in giovani piante di pomodoro (Solanum lycopersicum) presso un piccolo produttore nel comune di Vestfold, a maggio 2021. Vengono adottate misure di eradicazione che comprendono la distruzione delle piante infette e la disinfezione delle strutture. E' in corso un'indagine sulla presenza del virus nei vivai e nella produzione di pomodori.
La status del ToBRFV in Norvegia può essere descritto come: presente, pochi casi, in fase di eradicazione.
Francia
In Francia, il virus del ToBRFV è stato rilevato per la prima volta a gennaio 2020 in una serra che produce pomodori. Sono state adottate misure di eradicazione e questo focolaio è ora considerato debellato. Nessun altro focolaio di ToBRFV è stato rilevato in Francia nel 2020 (NPPO della Francia, 2021-06). Lo status fitosanitario del virus in Francia è ufficialmente dichiarato come: assente, parassita eradicato.
Ungheria
L'NPPO dell'Ungheria ha recentemente informato il Segretariato dell'EPPO circa il primo rilevamento del ToBRFV sul suo territorio. Il virus è stato rilevato a maggio 2021 in due serre che producono pomodori (6,2 ha e 5,2 ha), rispettivamente nel comune di Lébény e nel comune di Forráskút,.
Sulle foglie sono stati osservati i tipici sintomi a mosaicatura, ma non è stato riscontrato nessun particolare sintomo sui frutti. La fonte dei focolai è oggetto di indagine, ma si rileva che a Lébény le piante di pomodoro risultate infette dal ToBRFV provenivano dai Paesi Bassi.
Vengono attuate misure di eradicazione secondo il Regolamento Ue 2020/1191. Il raccolto, compresi i frutti sintomatici, verrà distrutto dopo la raccolta dei frutti asintomatici. I frutti asintomatici possono essere venduti esclusivamente per il consumo finale.
Italia
In Italia, il virus del ToBRFV è stato rilevato per la prima volta in Sicilia, a gennaio 2019. E' stato riscontrato anche in Piemonte a maggio 2019, ed è stato debellato.
Il virus è stato rilevato in più siti in Sicilia: nel 2019, il virus era stato rilevato in 5 serre di pomodoro e 2 vivai nel comune di Ispica (provincia di Ragusa). Nel 2020 è stata confermata la sua presenza in ulteriori 11 siti, di cui 3 vivai (8 in provincia di Ragusa e 3 in provincia di Siracusa). Nel 2021 è stato segnalato anche in 3 serre commerciali di pomodoro nella provincia di Caltanissetta, e una serra in un comune in provincia di Ragusa (Scicli).
Il ToBRFV è stato rilevato anche sulla terraferma nelle seguenti regioni:
– Puglia: a maggio 2021, nel comune di Giovinazzo (provincia di Bari) su piante di pomodoro (Solanum lycopersicum) e peperone (Capsicum annuum) coltivate in due serre adiacenti. Le piante di peperone erano asintomatiche.
– Toscana: a ottobre 2020, nel comune di Monterotondo Marittimo (provincia di Grosseto), in due serre per la produzione di pomodori.
In tutti i casi vengono applicate misure di eradicazione.
Lo status fitosanitario del virus del Tomato Brown Rugose Fruit Virus in Italia è ufficialmente dichiarato: presente, solo in alcune zone dello Stato membro interessato, in fase di eradicazione.
Fonte: www.gd.eppo.int.