La zucchina bolognese, storico prodotto del territorio emiliano, ottiene il marchio collettivo di tutela 'Zucchina chiara di Bologna'. L'iniziativa è del Consorzio Agribologna che con mesi di lavoro dedicato ha messo a punto il 'disciplinare di produzione' e il marchio che, posto sul pack delle confezioni, garantisce al consumatore: origine, qualità e modalità di coltivazione della zucchina.
Tipica forma a 'botticella', color verde chiaro con maculature biancastre, lunghezza tra i 7 e i 14 cm, peso tra i 70 e i 150 grammi: è questo l'identikit della 'Zucchina chiara di Bologna', oggetto di tutela del nuovo marchio. La zona di produzione comprende esclusivamente il territorio di Bologna e provincia.
La 'Zucchina chiara di Bologna' è commercializzata in vassoi di cartoncino da 500/600 g per la Grande distribuzione, e in forma sfusa in cestini di plastica riciclata per il canale del retail tradizionale. Dal punto di vista ambientale, massima attenzione viene dedicata a sostenibilità e riciclabilità del packaging, particolarmente importante in questo caso, considerata l'estrema delicatezza del prodotto.
"Abbiamo voluto e cercato con grande impegno questo risultato. Ottenere il marchio collettivo, sinonimo di garanzia e di certificazione, per questo prodotto, da sempre al centro della produzione orticola dei nostri soci, significa per noi siglare una nuova tappa del nostro percorso, di valorizzazione dei territori e delle produzioni orticole" è il commento del presidente del Consorzio Agribologna, Franco Linguerri.
"Il marchio nasce con l'obiettivo di garantire origine, naturalezza e qualità del prodotto, con uno stretto controllo mirato che, dalla produzione al confezionamento, garantisca tracciabilità e rintracciabilità dell'intera filiera produttiva. Intendiamo poi, contestualmente, avvicinare i produttori ai consumatori, con l'ulteriore finalità di accrescere la percezione del valore del lavoro dei produttori, in un periodo storico in cui i consumatori possono essere frastornati da una fortissima offerta di beni e servizi e rischiano di dimenticare il valore dei beni alimentari territoriali e nazionali, prodotti con duro lavoro, passione, nel rispetto dei valori ambientali e sociali".La zucchina bolognese ha radici profonde nel territorio, frutto di tradizioni e di coltivazioni tramandate di generazione in generazione. La particolare combinazione dei fattori produttivi, quali la capacità degli agricoltori e l'artigianalità di preparazione del prodotto, unitamente alle caratteristiche pedoclimatiche dell'area interessata, ha consentito a questa produzione di differenziarsi, diventando un prodotto di qualità e prestigio riconosciuto a livello locale, nazionale e internazionale e, da oggi, oggetto di tutela del marchio collettivo.
I consumatori affezionati, o nuovi, sapranno - grazie al marchio di tutela - di trovare sempre nel prodotto tutte le caratteristiche che contraddistinguono la 'Zucchina chiara di Bologna'.