In un contesto di crisi idrica come quello attuale e considerando l'estrema variabilità delle condizioni meteo, con fenomeni estremi sempre più intensi e frequenti, la gestione efficiente dell'acqua di irrigazione può diventare fondamentale per salvare le coltivazioni e le aziende. Infatti, l'estate torrida e asciutta di questo 2021 ha mandato in crisi molti imprenditori agricoli, dal nord al sud del Paese, provocando perdite di prodotto che hanno toccato anche il 50%.
Alcuni sistemi irrigui digitali in una coltivazione di melograno
D'altra parte, la prolungata siccità dei mesi estivi ha spinto diversi agricoltori a guardare ai sistemi digitali con maggiore interesse. Lo sa bene Michele Cortina, CEO di terraSmart, un'impresa della Basilicata specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni di Agricoltura 4.0. che, insieme al suo team, ha dovuto gestire un improvviso aumento delle richieste a partire dalla metà di luglio.
"Negli ultimi mesi, con l'avanzare della siccità, siamo stati contattati da molti imprenditori agricoli per installare dei sistemi di monitoraggio dell'umidità del terreno su diverse cultivar, dal melograno agli ortaggi, fino ai vigneti. Gli agricoltori ci chiedevano come potevano capire se stavano irrigando il giusto, troppo o troppo poco; una risposta che abbiamo potuto fornire grazie alle diverse istallazioni del nostro sistema Agri/Next e ai sensori del terreno "3-in-1", che consentono la misura contemporanea della temperatura, dell'umidità e della conducibilità elettrica".
"La misura costante della percentuale di acqua nel terreno permette di applicare un modello di irrigazione più efficace e preciso, che tiene conto della Capacità di Campo (FC), del Punto di Appassimento Permanente (PWP), del Contenuto di Acqua Disponibile (AWC) e dell'Intervallo Ottimale di Irrigazione (MAD), in base alla tipologia di terreno e della coltivazione: si fornisce solo l'acqua di cui la pianta ha bisogno, con molteplici vantaggi come la riduzione dei costi e il miglioramento delle condizioni delle piante".
"Durante l'emergenza idrica, che pare ancora continuare in determinate zone d'Italia, le soluzioni di terraSmart sono state di grande aiuto. I nostri tecnici hanno affiancato le aziende nell'applicazione del modello a seconda del tipo di terreno e del tipo di coltivazione, fissando specifici obiettivi di irrigazione, questi ultimi mantenuti e verificati tramite i valori dei sensori. La strada per diffondere l'irrigazione 4.0 è ancora lunga e l'informazione veicolata attraverso i canali istituzionali (come associazioni di categoria e/o enti pubblici) è ancora troppo poca, sia sui prodotti disponibili che sugli strumenti di finanziamento. Mancano i necessari collegamenti tra domanda e offerta. Per tutto il 2021 è possibile usufruire del credito d'imposta 4.0, fino al 50%. Inoltre, il PNRR prevede delle linee di intervento specifiche per la digitalizzazione in agricoltura. Il futuro dell'agricoltura sarà sempre più digitale. Noi ci crediamo".
Per maggiori informazioni:
terraSmart
Val D'Agri (Potenza)
(+39) 393-9286494
[email protected]
terrasmart.it