Dopo un andamento regolare nei mesi estivi, dovuto anche alla presenza di frutti di stagione come le drupacee, ora è un momento un po' complicato per la papaya. Gli altri frutti sono usciti di scena, i consumi e la domanda di papaya si sono ripresi, i quantitativi sono più limitati ma la qualità scarseggia. Questa situazione ha influenza sui prezzi: si cerca, infatti, di spuntare delle quotazioni più favorevoli rispetto alla stagione estiva.
(Foto fornita da Giorgio Donnarumma - Nuovafrutta)
"Dal Brasile arrivano pochi frutti e di qualità inferiore in questo periodo, nonostante la domanda del mercato sia in netto rialzo e i prezzi di acquisto e vendita seguano lo stesso andamento. Rimangono, inoltre, le difficoltà logistiche, con elevati costi container e scarsa disponibilità di spazi aerei, che però da qualche tempo sono ormai una costante del nostro lavoro". Così Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta.
(Foto fornita da Giorgio Donnarumma - Nuovafrutta)
"Per quanto ci riguarda, parliamo di papaya Formosa brasiliana, un prodotto coltivato in collina, che viene importato a marchio Song River, riconosciuto tra i migliori a livello internazionale, e con il quale lavoriamo da almeno 12 anni".
(Foto fornita da Giorgio Donnarumma - Nuovafrutta)
Nuovo trend
Il mercato della papaya in Italia è più ridotto rispetto ad altri Paesi, ma è un settore in via di sviluppo. "Una nuova tendenza che stiamo sperimentando quest'anno, rispetto alle campagne scorse, è la maggiore richiesta di papaya verde a polpa bianca. Non è tanto conosciuta ancora, ma abbiamo incrementato il volume di vendita. Questa referenza, al momento, ha origini siciliane, marocchine e spagnole, e viene utilizzata prevalentemente come ingrediente nelle insalate", continua Donnarumma.
(Foto fornita da Giorgio Donnarumma - Nuovafrutta)
Secondo il sales manager, le nuove abitudini più salutistiche (scaturite anche dall'impatto con il Covid-19) stanno indirizzando i consumatori verso categorie di prodotto dalle caratteristiche organolettiche e nutrizionali più marcate.
"La papaya verde rimane comunque una referenza che si vende sul mercato etnico. Canali, come quello Horeca, fanno ancora difficoltà a gestirla", conclude Donnarumma.