"Quest'anno la raccolta del melograno è già iniziata da qualche settimana e interessa le varietà precoci, come la Smith e la Acco". A dirlo è Gaetano Tirrò, esperto agronomo specializzato su melagrana e coltivatore delle più interessanti cultivar di questo frutto.
Gaetano Tirrò
"Rispetto allo scorso anno, il ritardo è di circa 15 giorni - continua l'esperto - infatti nel 2020 cominciammo la raccolta l'ultima settimana di agosto, mentre quest'anno è solo da circa quindici giorni che la varietà Acco è matura (foto n. 1). Così come abbiamo avuto modo di riscontrare l'anno scorso, la varietà Acco mostra maggiore suscettibilità al Black heart, Alteraria ssp, (foto n.2) se comparata con le altre varietà presenti in azienda, Wonderful, Parfianka, Mollar de Elche, Valenciana e Etna".
Foto 1
"Le infezioni da marciume della frutta di Alternaria - spiega Tirrò - iniziano comunemente nel frutteto dopo la pioggia durante la fioritura e lo sviluppo dei frutti. Il fungo può crescere all'interno del frutto senza mostrare alcun sintomo all'esterno. I frutti infetti sono generalmente più leggeri e la buccia può essere leggermente scolorita, ad esempio un rosso più chiaro, e può mostrare qualche scolorimento rosso-brunastro. Nelle fasi successive dell'infezione, gli arilli mostrano un decadimento marrone e all'interno del frutto si può vedere una sporulazione nera. Negli stadi avanzati di decadimento interno, l'esterno del frutto mostra un certo avvizzimento. La ricerca di un efficace sistema di controllo di questo temibile patogeno è ancora in corso e promettenti risultati appaiono da prove effettuate utilizzando Isopyrazam 12.5% e Difenoconazolo 12.5% w/v (250 SC) (Suresh D. Ekabote 2021), al momento, però, l'utilizzo di tali principi attivi, così come di tutti altri prodotti di sintesi chimica, non risulta permesso sul melograno".
Foto 2
"Pertanto - precisa l'agronomo - l'unico sistema di controllo restano i prodotti a base rameica e l'adozione delle buone pratiche di gestione del frutteto, a partire dal controllo della polvere e l'igiene (rimozione di vecchi frutti e rami secchi), per ridurre l'incidenza della malattia; bisogna inoltre scuotere delicatamente l'albero al momento del raccolto per far cadere a terra frutti infetti e dall'aspetto non sano; serve evitare lo stress idrico e l'eccesso di acqua che potrebbe causare il cracking dei frutti; serve evitare anche di imballare la frutta malata, selezionando e classificando accuratamente i melograni per scolorimento e screpolature".
Foto 3
"Il prezzo al quale si sono chiuse le prime compravendite di Smith e Acco - rivela l'intervistato - varia tra 0.70 e 0.90 €/kg e la situazione non si discosta molto da quanto avvenuto l'anno scorso. Per quanto riguarda la Wonderful, la raccolta avrà inizio intorno al 10 ottobre nelle aree più precoci e i prezzi, al momento, sono molto orientativi, in quanto non sono stati ancora definiti gli accordi in merito ai frutti destinati all'industria e quindi il loro prezzo di acquisto. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro della situazione e spero questo prezzo sia superiore ai 0,15 €/kg pagati l'anno scorso: una cifra, a mio avviso, ridicola, che permette di coprire a stento il costo di raccolta, trasporto e lavorazione".
Foto 5
"La fortuna di avere una linea di estrazione del succo di melograno e preparazione della confettura ha reso possibile conferire il giusto valore a un frutto dalle innumerevoli potenzialità. La realizzazione della granita al melograno (foto n. 3) è stata una sorpresa che i consumatori hanno gradito, mentre l'Horeca si è mostrato decisamente interessato alla confettura non solo per la creazione di dolci, ma anche per la colazione oppure in abbinamento ai formaggi e salumi (foto n.5)".