Il Forum sull'agrumicoltura siciliana vuole rappresentare un momento di confronto tra i produttori agrumicoli rappresentati dai rispettivi consorzi di tutela e i soggetti istituzionali regionali preposti ad accompagnare e supportare le strategie di marketing e commercializzazione. La kermesse vedrà la partecipazione di numerosi esperti nazionali e regionali, che dibatteranno i temi legati alle varie problematiche agrumicole.
La nuova programmazione europea (Farm to fork) prevede una politica volta a salvaguardare la biodiversità e con un'attenzione ai temi di grande attualità quali lo sviluppo sostenibile e il contrasto ai cambiamenti climatici.
Il dibattito sarà imperniato sulle nuove strategie di marketing territoriale, politiche di sviluppo ed evoluzione del mercato degli agrumi, con un occhio alle potenzialità commerciali ancora da sviluppare, in un ottica dei grandi temi ambientali e della sostenibilità.
Sono previste le relazioni tecniche dei responsabili dei Consorzi: Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, IGP Siracusa, IGP Limone dell'Etna, IGP Limone Interdonato, Arancia Rossa di Sicilia IGP; Consorzio di Tutela Mandarivo Tardivo di Ciaculli e Arancia Ribera di Sicilia DOP.
Ospitare a Bagheria il Forum dell'agrumicoltura siciliana all'interno della manifestazione "Bio in Sicily" è anche un modo per valorizzare il "Limone Verdello di Bagheria", con il coinvolgimento degli operatori della filiera e della stampa internazionale specializzata.
A rimarcare gli elementi fondamentali della politica di commercializzazione della filiera agrumicola è Antonio Fricano, presidente del Consorzio BIA: "La sfida sui mercati per i prodotti agrumicoli siciliani si gioca sui temi della sostenibilità ambientale e soprattutto dell'eticità, al fine di rafforzare il rapporto fiduciario con gli operatori della Grande distribuzione e soprattutto con i consumatori. La trasparenza della filiera costituisce un importante valore aggiunto, che si unisce alla qualità organolettica, estetica, alle certificazioni e ai percorsi di filiera".
Gli agrumi siciliani, come è noto, sono colture di pregio, grazie alla loro qualità e proprietà organolettiche e anche al fatto che vengono percepiti dai consumatori come prodotto salutistico. Fattori che si sono rivelati determinanti per l'incremento della richiesta nei mercati nazionali ed europei. Vi sono importanti opportunità grazie ai processi d'innovazione nelle tecniche colturali.