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I primi limoni biologici certificati carbon neutral arrivano sul mercato

La campagna spagnola dei limoni biologici sta iniziando a un ritmo molto buono e con una transizione ottimale tra la frutta biologica dell'emisfero sud e quella dell'emisfero nord. Inoltre, quest'anno l'offerta del mercato sarà ampliata con i primi limoni certificati carbon neutral. Saranno portati sul mercato da Agribio, che in questo modo ha compiuto un altro passo verso la sostenibilità.

"Ora è il momento ottimale per l'inizio della raccolta e abbiamo buone prospettive per la prossima stagione. C'è una crescente domanda di prodotti biologici che pensiamo di poter soddisfare con la nostra produzione, che, oltretutto, include i primi limoni carbon neutral sul mercato", dice Gaston Schatz, del dipartimento di produzione dell'azienda valenciana.

Calcolare, ridurre e compensare
Per raggiungere la neutralità è stato necessario calcolare l'impronta di carbonio totale di tutti gli input utilizzati e le emissioni generate durante i diversi processi di produzione della frutta, dal campo al supermercato. "L'obiettivo era quello di identificare quelli in cui era possibile ridurre le emissioni", dice Gastón. "Siamo riusciti a minimizzare la nostra impronta principalmente in 3 modi: riducendo l'uso della plastica nel nostro imballaggio, attraverso l'uso di energia pulita nei nostri centri di produzione e con il nostro sistema di produzione agroecologico - spiega - Questo sistema, certificato da Bureau Veritas, mira a ridurre al minimo l'uso di input, soprattutto quelli applicati al suolo, per garantire e promuovere la buona salute del suolo e incoraggiare la biodiversità".

Oltre a ridurre le emissioni di gas serra, Agribio ha realizzato diversi progetti sociali e ambientali, gestiti da Climate Partner, con i quali è riuscita a compensare tali emissioni e a raggiungere 12 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

"Stiamo collaborando in diversi progetti sociali e ambientali per aiutare a ridurre le emissioni in altre aree del pianeta, come il Perù o il Congo, o per promuovere la riforestazione delle foreste europee - afferma Gastón - Per tutti questi motivi, abbiamo voluto chiamare questa certificazione carbon neutral "Carbon Limited Impact", un nome con il quale vogliamo essere trasparenti sul fatto che i nostri prodotti generano ancora emissioni, ma che queste sono ridotte al minimo e compensate con progetti che promuovono la riduzione dell'impronta di carbonio in tutto il pianeta".

Climact: azione per il clima
Per rendere le informazioni più accessibili al consumatore, Agribio ha creato l'etichetta Climact (Carbon Limited Impact); un sigillo che offre al consumatore tutte le informazioni relative al processo di riduzione e compensazione attraverso un codice QR.

"Capiamo che ci sono crescenti preoccupazioni per il pianeta. Come produttori biologici, questo è qualcosa di cui siamo sempre stati molto consapevoli, dato che la qualità dei nostri terreni e dell'acqua ha un'influenza diretta sul nostro prodotto. Questo è un modo per formalizzare il nostro impegno per l'ambiente e per un consumo più responsabile".

"Sebbene il sigillo Climact sia un'etichetta nuova, è un concetto che sta suscitando molto interesse. I consumatori chiedono sempre di più prodotti sostenibili, in linea con la strategia dell'ONU di rendere il mondo neutrale dal punto di vista delle emissioni entro il 2050. Noi vogliamo andare avanti, quindi puntiamo a ridurre al minimo le nostre emissioni il più presto possibile", dice Gastón.

Potrete saperne di più su Climact e Agribio durante il Fruit Attraction di Madrid, allo stand 8C02.

Per maggiori informazioni:
Manuel Peris
Agribio Terra Organic
Polígono Industrial La Coma
C/ 12, nº 54 CP 46220 Picassent. Valencia Spagna
Tel: (+34) 961 232 646
[email protected] 
www.agribioterraorganic.com

Data di pubblicazione: