Con 22 ettari di noceto, di cui 10 in produzione e 12 in fase di allevamento, l'azienda Bisacchi di Cesena si pone fra le realtà più importanti della zona. "Terminiamo la raccolta oggi (ieri 20 ottobre 2021, ndr) che avevamo iniziato un paio di settimane fa. Siamo molto soddisfatti, perché la resa è stata buona e, soprattutto, il calibro si è dimostrato mediamente molto elevato", spiegano Giuliano e il figlio Andrea Bisacchi.
Clicca qui per il photoreportage
10 ettari di noceto in produzione più 12 in allevamento
Fino al 2016, l'azienda era coltivata a seminativi, poi la svolta. "Abbiamo deciso di dedicarci al noce, con i primi 10 ettari di Chandler. A differenza di quanto qualcuno possa pensare, non è una coltivazione facile. Prima di tutto, l'investimento iniziale è elevato: si pensi che ogni pianta costa sui 15 euro, e ne servono circa 250 a ettaro. Poi occorre calcolare il costo per l'impianto di irrigazione e, spesa non da poco, le attrezzature speciali".
Clicca qui per il photoreportage
Andrea e Giuliano Bisacchi
Scuotitore, andanatrice, raccoglitrice con carro tramoggia sono tre macchinari indispensabili e che richiedono un elevato investimento. Ma anche il trinciatutto, espressamente acquistato nuovo, per avere la massima efficienza, e di grande dimensione della linea 'noce' di Calderoni.
Clicca qui per il photoreportage
Fase di raccolta
"Quest'anno speriamo di avere prezzi sostenuti - precisa Giuliano - in quanto siamo al terzo anno di raccolto e le quantità iniziano a essere interessanti. Lo scorso anno, purtroppo, a causa delle produzioni elevate e delle noci californiane a basso prezzo, le quotazioni non sono state molto elevate, a differenza di due anni fa, quando vi era stato un ottimo prezzo. Avremo il primo acconto a dicembre, poi i conti finali si faranno a fine campagna commerciale, nel mese di giugno".
Andrea, classe 1985, crede molto nel noce, ma non nasconde che è una coltura da seguire ogni giorno, passo dopo passo. "La difesa deve essere attenta,. Noi utilizziamo la confusione sessuale contro la carpocapsa e sta dando risultati ottimali. Effettuiamo continui monitoraggi contro la mosca del noce in modo da prevenire le infestazioni".
Clicca qui per il photoreportage
Noci nella tramoggia di carico
La zona dove è ubicato il noceto in aprile è stata colpita, per il secondo anno consecutivo, da una forte gelata, ma il noce non ne ha risentito. Molta attenzione va posta all'irrigazione e fertirrigazione: l'attuale impianto in produzione è dotato di irrigatori splinker lungo la fila, mentre i nuovi impianti hanno una doppia ala gocciolante interrata.
L'azienda è socia Agrintesa e rientra nel progetto In-Noce in collaborazione con New Factor (cfr. FreshPlaza del 4/10/2021). "Tale progetto e il lavoro portato avanti da Alessandro Annibali negli ultimi vent'anni per sviluppare la nocicoltura del territorio, migliorando le tecniche in campo e il processo di trasformazione del prodotto, la sua distribuzione lungo la filiera fino al consumatore finale, sono un modello da replicare" è stato detto durante l'ultima giornata del noce a Forlì.