Come tre anni fa, era il 18 ottobre del 2018, anche questo 2021 fa registrare piogge incessanti che stanno mettendo a dura prova il territorio, dove la manutenzione di tutti i corsi d'acqua non avviene da un trentennio. La Piana di Catania, tra Lentini (Siracusa) e Scordia (Catania), è la zona più colpita da una precipitazione intensa e forti raffiche di vento.
Si parla di una pioggia battente (oltre 250mm) e raffiche a più di 100km/h che hanno causato ingentissimi danni strutturali ed infrastrutturali alle aziende agricole.
Tra queste l'azienda di Sebastiano Gambera di Scordia, il cui corpo è stato ritrovato ieri 25 ottobre, dopo essere stato dato per disperso assieme alla moglie (ancora in fase di ricerca) il giorno precedente. A quanto pare l'arancicoltore e la moglie sarebbero scomparsi nel loro agrumeto alluvionato, forse trascinati dalla corrente dell'acqua.
Magari la pulizia degli argini non c'entra, ma quanto si è lavorato sulla manutenzione degli alvei fluviali? Ne abbiamo parlato con Corrado Vigo, agronomo e grande conoscitore del territorio in cui opera da sempre.
"Quest'anno qualche timido tentativo di pulizia di qualche corso d'acqua si è visto – ha risposto il professionista - ma realizzato malamente, depositando ai fianchi la terra eliminata dal centro, ma mai a riportare la preesistente sezione originaria; e l'acqua dove va? Ovviamente nei terreni circostanti".
"Ogni intervento di pulizia di qualunque corso d'acqua va iniziato nella parte di quota più bassa, per poi risalire verso le zone di monte, ma invece gli interventi sono stati fatti a tratti, senza nessun nesso idraulico".
Le foto contenute nel presente articolo, esclusa l'immagine della qui presente carta pluviometrica, sono state gentilmente fornite dal dr. Vigo.
"Ieri (24 ottobre – ndr) le piogge intense hanno fatto il replay di situazioni che abbiamo già visto – ha detto l'esperto – le date dei disastri più importanti sono: novembre 1984, gennaio 1985, dicembre 1995, gennaio 1996, settembre 2003, dicembre 2005, dicembre 2015, ottobre 2018, novembre 2019. Tutte queste date hanno un unico denominatore: mancata manutenzione dei corsi d'acqua".