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La Grande Bellezza Italiana: oltre all'aggregazione la Rete fa strategia integrando fresco e surgelato

Al via la raccolta di cento ettari di brassiche: si parte con il cavolfiore

In Puglia, è iniziata la stagione del cavolfiore a marchio La Grande Bellezza Italiana (LGBI). Sono 100 ettari a brassiche che comprendono, oltre al cavolfiore, anche broccolo e verza. "Se si adottano le giuste strategie - commenta Leonardo Odorizzi de La Grande Bellezza Italiana - la filiera può essere controllata, o quasi, fino all'ultimo anello, quello dei prezzi di vendita. Per il cavolfiore, noi siamo riusciti in questo obiettivo".

Per essere molto pratici: il problema delle filiere ortofrutticole è non essere in grado di gestire le eccedenze quando il mercato comincia a essere in sovrapproduzione. In questo caso, La Grande Bellezza Italiana ha stretto un accordo con un'industria per vendere una parte della produzione per la trasformazione in rosette di cavolfiore, un articolo che necessita di prodotto di prima qualità. "E in futuro potremmo pensare anche a un marchio LGBI per il trasformato/ IV gamma e/o surgelato".

"In altre parole - continua Odorizzi - abbiamo un doppio canale di vendita: il fresco nel retail e alla trasformazione. Nel caso di maggiori necessità di quantità di un canale rispetto all'altro, andiamo a modulare le vendite, il tutto per garantire al produttore sempre la giusta remunerazione. In tal modo, non subiamo i tonfi del mercato, ma neppure i picchi, in quanto gli accordi commerciali sono stipulati in anticipo, con prezzi concordati".

Oltre all'aggregazione, la rete deve fare strategia. Non conta nulla allearsi, fare associazioni, Op, Aop e amenità varie, se poi non si è operativi. Una rete di imprese, se funzionante e con persone capaci, lungimiranti al suo interno, può fare quanto pochi sono riusciti a compiere in Italia negli ultimi 25 anni.

Tornando al prodotto cavolfiore, il packaging de La Grande Bellezza Italiana si conferma un ottimo biglietto da visita, tanto che diverse catene della Gdo misurano un aumento degli acquisti delle brassiche, sotto questo marchio. "Ovvio che il packaging è d'impatto, ma gli acquisti si ripetono, anche perché il consumatore si accorge dell'alto livello qualitativo del prodotto. Tutto sta nell'essere ben organizzati e far giungere la frutta e la verdura, in questo caso le brassiche, dal campo alla Gdo nel più breve tempo possibile".

Per maggiori informazioni
La Grande Bellezza Italiana
Rete di imprese
C.so Milano 36/A – 37138 Verona
[email protected]
www.lagrandebellezzaitaliana.it