La coltivazione del mandorlo è stata l'ultima brillante scoperta dei frutticoltori piemontesi, in particolar modo per quelli ubicati nell'estesa area collinare delle Langhe. Ciò non ha fatto altro che creare un'inevitabile e fortissima domanda di informazione e formazione tecnica, come quelle in programma ad Alba (Cuneo) il 15 e 16 novembre 2021, organizzate dal CO.VI.L (Consorzio Vivaisti Lucani) e altre società partner.
Al momento, in Piemonte, si contano circa 200 ettari investiti a mandorlo, ubicati in bassa collina e comunque esposti a sud. Le varietà messe a dimora sono quelle con fioritura più tardiva - come Penta, Makako e Lauranne - proprio per sfuggire alle gelate e ridurre eventuali danni alla produzione.
Mandorleto al primo anno dal trapianto ad Alba (Cuneo)
Durante la due giorni, saranno previste visite guidate nei giovani mandorleti, oltre che un incontro divulgativo per fare il punto della situazione sulla filiera mandorlicola piemontese, grazie alla presenza di diversi attori, vivaisti, mandorlicoltori, agricoltori e agroindustriali, come Elio Ressia, un noto tecnico esperto di corilicoltura delle Langhe.
L'evento è patrocinato dal Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati delle provincie piemontesi; pertanto, verranno riconosciuti crediti formati a quanti saranno iscritti alle suddette tipologie di collegi nazionali.
Per la partecipazione alle giornate tecniche in Piemonte, è necessaria la prenotazione.
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Per maggiori informazioni:
+39 335 6281208 Elio Ressia
+39 339 1076633 Vittorio Aimasso
+39 339 2511629 Vito Vitelli