In agricoltura si parla spesso di sostenibilità ambientale, perdendo talora di vista quella economica che sta alla base degli investimenti che si compiono per produrre cibo. Coniugare i due aspetti, però, è possibile: ne è esempio l'attività della società Agriplast, che punta proprio al rispetto della natura, ma anche del reddito degli agricoltori, a partire dalla protezione delle coltivazioni. Ed è l'innovazione, come sempre, che sta alla base delle migliorie in ogni processo: ecco perché è stato sviluppato il telone di copertura Powerlux PNP.
Stabilimento Agriplast
"La protezione di alcuni tipi di coltivazioni in campo aperto, durante i mesi più freddi dell'anno - ha spiegato Emanuele Garrasi, CEO di Agriplast Spa (in foto) - è fondamentale per una riuscita e una resa ottimale del raccolto. Uno dei prodotti più utilizzati a tale scopo è il tessuto non tessuto, in cosiddetto TNT, ossia un telo realizzato con filamenti generalmente di polipropilene (PP), ma disposti senza un preciso ordine, da qui il nome tessuto non tessuto".
"Il TNT viene disposto direttamente sulle piante o steso su degli archetti - ha proseguito il CEO - in modo da ricoprire tutto il filare. Grazie alla sua capacità termica e di traspirazione, è in grado di creare un microclima che consente un buono sviluppo della coltivazione, nonostante le temperature rigide. Questo tipo di protezione, inoltre, è anche permeabile all'acqua, permettendo così l'irrigazione della coltivazione".
Sopra Powerlux PNP, un telo di 13 micron di spessore forato, resistente e leggero. Sotto, il meno performante classico TNT.
"Come azienda produttrice di film plastici per l'agricoltura, a seguito di svariate ricerche e approfondimenti siamo in grado di offrire una valida alternativa al classico TNT - ha tenuto a specificare Garrasi - Si tratta di Powerlux PNP, un telo in polietilene di soli 13 micron di spessore, dotato di un particolare sistema di foratura. I fori, combinati con l'altissima trasmittanza luminosa (circa 83%), consentono il giusto scambio di calore e umidità fra la coltivazione sottostante e l'esterno, generando così un microclima equilibrato che permette un corretto sviluppo della coltivazione. La dimensione dei fori è stata inoltre studiata per consentire il passaggio dell'acqua, come nel TNT, e degli insetti utili alla coltivazione".
"Powerlux PNP - ha concluso l'esperto - oltre ad avere un peso per metro quadro inferiore in media del 30% rispetto al TNT (solo 12 g/mq), riduce la quantità di materiale immesso sul mercato e di conseguenza nell'ambiente. Powerlux PNP è riciclabile al 100%, quindi facilmente smaltibile una volta terminato il ciclo di coltivazione, contribuendo a minimizzare la carbon footprint necessaria a produrre una data referenza".
Per maggiori informazioni:
Emanuele Garrasi
Agriplast SPA
Via Filippo Bonetta 35
97109 - Vittoria (RG) - Italy
+39 0932 997211
[email protected]
www.agriplast.com