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Dal 2 al 4 dicembre 2021 alla fiera di Ferrara

Cento espositori per Futurpera

Tutto pronto per l'edizione 2021 di Futurpera, la rassegna dedicata alla filiera delle pere e che si svolge a Ferrara dal 2 al 4 dicembre 2021. In un'annata contrassegnata da un calo drammatico della produzione, circa il 75% in meno in Italia a causa delle gelate primaverili, la manifestazione ferrarese cerca di riallacciare i fili di una filiera disorientata e bersagliata da fitofagi e malattie.

La conferenza stampa di mercoledì 24 novembre 2021, al palazzo comunale di Ferrara

"La pera va difesa - ha esordito Paolo Bruni, presidente del CSO di Ferrara, in conferenza stampa - da una serie di problematiche fitopatologiche, climatiche e commerciali che, quest'anno, hanno provocato una contrazione produttiva davvero senza precedenti. CSO Italy ha lavorato per offrire al pubblico una convegnistica che dia risposte concrete, orientata verso un nuovo modo di produrre più specializzato, supportato da ricerca e innovazione". 

Paolo Bruni, direttore CSO

Si comincia giovedì 2 dicembre, nel pomeriggio, con un UNAPera, entità che punta ad aggregare il 70% delle aziende della filiera. Il 3 dicembre, spazio al convegno tecnico dove saranno affrontate tematiche tecniche di grande rilievo: gli effetti dei cambiamenti climatici sulla frutticoltura e le possibili soluzioni a disposizione dei produttori per limitare i danni; la lotta alle fitopatologie come maculatura bruna e alla cimice asiatica supportata da diverse ricerche scientifiche molto promettenti e l'utilizzo delle biotecnologie. 

Si chiude sabato 4 all'insegna del gusto con il cooking show "Pera dell'Emilia Romagna IGP, un'eccellenza del territorio", organizzato in collaborazione con il Consorzio Pera IGP dell'Emilia Romagna e l'Istituto Alberghiero Vergani-Navarra di Ferrara, per conoscere da vicino e gustare le varietà di pere dell'Emilia Romagna, riconosciute dal Disciplinare IGP.

Il presidente OI Pera Gianni Amidei

Gianni Amidei, presidente dell'OI Pera, partner organizzativo di Ferrara Fiere, è intervenuto affermando che "Abbiamo sostenuto questa manifestazione sin dall'inizio, perché è l'unica fiera mono-prodotto che rappresenta tutta la filiera internazionale. Un'iniziativa necessaria, perché da 20 anni la pera sta riducendo le produzioni e le superfici, a causa delle fitopatologie e della moria delle piante. Una riduzione che mette in rischio tutto il comparto frutticolo e che è diventata emergenziale negli ultimi tre anni, a causa delle gelate che hanno provocato danni dal 50 all'80%".

"Per sostenere e rilanciare il comparto ci siamo concentrati sulla ricerca scientifica per combattere maculatura bruna e cimice, in collaborazione con enti e Università. Racconteremo lo stato di avanzamento di progetti molto promettenti nel corso del convegno del 3 dicembre. Nell'ultimo anno, abbiamo anche indagato strade alternative, con lo sviluppo di tecniche che non sono OGM, per dare una speranza ai nostri produttori. La filiera deve e può fare tanto, perciò, in questo momento, la collaborazione deve essere massima a tutti i livelli".

Al centro, il presidente di Ferrara Fiere Congressi, Andrea Moretti 

Alla valorizzazione territoriale dell'economia agricola, e non solo, lavora costantemente Ferrara Fiere Congressi che, quest'anno, organizza direttamente la manifestazione, come ha spiegato il presidente Andrea Moretti: "FuturPera è una grande conferma per Ferrara Fiere: l'unico evento che non ha subito alterazioni di date, fatto non scontato fino a qualche mese fa. Quest'anno hanno aderito oltre cento aziende specializzate nei settori: ricerca varietale, vivaismo, agrofarmaci e fitofarmaci, produzione, raccolta e post-raccolta, meccanizzazione agricola, logistica, packaging, commercializzazione del prodotto e import-export".

"Sono inoltre orgoglioso di dire - ha aggiunto Moretti - che nel 70% dei casi sono grandi aziende, anche multinazionali, con sede in Emilia-Romagna, dove esiste un'agricoltura forte e innovativa, nonostante le difficoltà. Stiamo lavorando da due anni a questa edizione e, nel 2020, abbiamo fatto un evento in digitale sulla pera grazie alla collaborazione con CSO Italy, un prezioso partner organizzativo sin dalla prima edizione, che ci ha consentito di mantenere viva l'attenzione su temi che devono essere trattati con impegno e concretezza, anche attraverso uno scambio di idee e informazioni tra la parte produttiva e i maggiori esperti del settore. Obiettivo che pensiamo sarà ampiamente raggiunto a FuturPera".

Il Salone Internazionale della Pera è aperto giovedì 2 e venerdì 3 dicembre dalle 9 alle 18.30 e sabato 4 dalle 9 alle 14. L'inaugurazione è prevista per il 2 dicembre alle ore 12, con il consueto taglio del nastro alla presenza di organizzatori e istituzioni. L'ingresso alla Fiera è gratuito, ma è necessaria la registrazione che deve essere preferibilmente effettuata online sul sito www.futurpera.com per evitare assembramenti all'ingresso, oppure direttamente in fiera. Per accedere ai padiglioni, è necessario essere in possesso della Certificazione verde Covid-19 (green pass) e per ottenerla sarà possibile effettuare anche un tampone rapido prima dell'accesso.

Per maggiori informazioni
www.futurpera.com