La Regione gestisce i fondi europei, ma incontra notevoli difficoltà a esaminare le pratiche al fine di procedere al rendiconto. Per questo motivo le procedure subiscono un forte rallentamento e, di conseguenza, non viene sbloccata la liquidità, sotto forma di rimborso, per le imprese che hanno già effettuato gli investimenti grazie, appunto, ai fondi europei.
Nella foto da sx: Dario Cartabellotta (direttore generale assessorato agricoltura), Maurizio Attinelli (presidente Commercialisti siciliani), Toni Scilla (assessore regionale Agricoltura), Giuseppe Compagnone (presidente V Commissione) e Daniela Ternullo (componente V Commissione)
Da questi disagi è scaturita una proposta di collaborazione avanzata dal Coordinamento Regionale degli Ordini dei Commercialisti. In pratica, i commercialisti dell'Isola si sono messi a disposizione al fine di sbloccare le pratiche ferme al palo da troppo tempo.
Il protocollo tra la Regione e il Coordinamento Regionale degli Ordini dei Commercialisti, retto da Maurizio Attinelli, è stato sottoscritto alla presenza dell'assessore all'Agricoltura, Toni Scilla, del direttore generale Dario Cartabellotta e del presidente della V Commissione Giuseppe Compagnone.
Adesso, quindi, i Commercialisti siciliani possono certificare le spese dei progetti che le imprese agricole hanno presentato alla Comunità Europea. Questo si traduce in un notevole snellimento dell'iter burocratico e, di conseguenza, la possibilità per le imprese agricole di vedere sbloccate delle liquidità al momento congelate dalla burocrazia.
"La sottoscrizione del protocollo – ha affermato Maurizio Attinelli – ha una valenza molto importante, che darà una boccata d'ossigeno alle imprese agricole siciliane, che potranno farsi certificare la spesa per i progetti europei dal proprio commercialista. A quel punto, riceveranno immediatamente le risorse finanziarie spettanti. Questo protocollo rafforza anche il ruolo dei commercialisti, che potranno essere ancor più utili e determinati per la riuscita delle attività finanziarie ed essere soprattutto d'aiuto alle imprese agricole, che in questo modo potranno ricevere le risorse in tempi più celeri".